Mirko Maurello
Spaghetti di scorzonera, lardo d’Arnad e tartufo biancodi Emmanuel Renaut
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Armonia nell'incontro: i primi dieci anni a Rimini di Abocar Due Cucine
Andrea Aprea con Giovanna Forlanelli, vicepresidente della Fondazione Luigi Rovati, proprietaria del palazzo di corso Venezia 52, in cui sorgeranno Museo Etrusco, ristorante gastronomico Andrea Aprea (terzo piano) e Bar bistrot (piano terra), gestito sempre dal cuoco napoletano
Un nuovo importante capitolo sta per schiudersi nel futuro di Andrea Aprea: il cuoco napoletano, classe 1977, avrà un ristorante che porta il suo nome al numero civico 52 di corso Venezia, proprio di fronte al parco di Indro Montanelli (che i milanesi conoscono anche come “i giardini di via Palestro”). Sorgerà nei primi mesi del 2022 al terzo piano dell'atteso Museo Etrusco voluto dalla Fondazione Luigi Rovati, medico, ricercatore e imprenditore, insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, scomparso nel 2019 all’età di 91 anni. Un passo avanti ambizioso per il ragazzo che ha condotto alla doppia stella Michelin il ristorante Vun del Park Hyatt, hotel presso cui ha speso un decennio intero (2011-2021) dopo aver sviluppato esperienze importanti al Comandante del Romeo Hotel di Napoli e un biennio (2006-2008) alla corte di due leggendari ristoranti d’Oltremanica, entrambi a Bray: Waterside Inn e The Fat Duck.
Andrea Aprea, in una foto di repertorio ai tempi del Waterside Inn (Bray, Regno Unito). E' il quarto da destra nella fila centrale
Andrea Aprea, il 16 novembre 2017 a Parma, giorno e luogo della seconda stella assegnata al ristorante Vun-Andrea Aprea dell'hotel Park Hyatt di Milano
La sua celebre Caprese Dolce Salato
Un rendering del Museo Etrusco, che aprirà con i ristoranti di Aprea
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
mosso d'inverno: è la pizza vegana pensata da Daniele Falcone per i mesi invernali (ne proporrà una diversa per ogni stagione). Con crema di zucca mantovana cotta al forno, hummus di ceci, funghi spadellati, pomodori gialli semi-dry, nocciole tostate, olio extravergine di oliva, è stato uno degli assaggi più piacevoli della nostra esperienza da mosso (Tutte le foto sono di Brambilla / Serrani)
Giorgia Codato e Mauro Salerno
Carlo Cracco, Alberto Gipponi, Enrico Bartolini, Andrea Aprea, Massimo Bottura questa mattina all'Hub di Identità Golose Milano all'anteprima del congresso Identità Milano, che avrà luogo dal 28 al 30 gennaio 2023 al MiCo di via Gattamelata (foto Brambilla/Serrani)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose