20-09-2021

Il ritorno di Andrea Aprea: dentro al Museo Etrusco di Milano, nel 2022

Il napoletano, già 2 stelle al Park Hyatt, svela i dettagli del suo progetto. Aprirà a inizio anno ristorante gourmet e bar bistrot nel complesso della Fondazione Luigi Rovati di corso Venezia

Andrea Aprea con Giovanna Forlanelli, vicepreside

Andrea Aprea con Giovanna Forlanelli, vicepresidente della Fondazione Luigi Rovati, proprietaria del palazzo di corso Venezia 52, in cui sorgeranno Museo Etrusco, ristorante gastronomico Andrea Aprea (terzo piano) e Bar bistrot (piano terra), gestito sempre dal cuoco napoletano

Un nuovo importante capitolo sta per schiudersi nel futuro di Andrea Aprea: il cuoco napoletano, classe 1977, avrà un ristorante che porta il suo nome al numero civico 52 di corso Venezia, proprio di fronte al parco di Indro Montanelli (che i milanesi conoscono anche come “i giardini di via Palestro”).

Sorgerà nei primi mesi del 2022 al terzo piano dell'atteso Museo Etrusco voluto dalla Fondazione Luigi Rovati, medico, ricercatore e imprenditore, insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, scomparso nel 2019 all’età di 91 anni.

Un passo avanti ambizioso per il ragazzo che ha condotto alla doppia stella Michelin il ristorante Vun del Park Hyatt, hotel presso cui ha speso un decennio intero (2011-2021) dopo aver sviluppato esperienze importanti al Comandante del Romeo Hotel di Napoli e un biennio (2006-2008) alla corte di due leggendari ristoranti d’Oltremanica, entrambi a Bray: Waterside Inn e The Fat Duck.

Andrea Aprea, in una foto di repertorio ai tempi del Waterside Inn (Bray, Regno Unito). E' il quarto da destra nella fila centrale

Andrea Aprea, in una foto di repertorio ai tempi del Waterside Inn (Bray, Regno Unito). E' il quarto da destra nella fila centrale

Andrea Aprea, il 16 novembre 2017 a Parma, giorno e luogo della seconda stella assegnata al ristorante Vun-Andrea Aprea dell'hotel Park Hyatt di Milano

Andrea Aprea, il 16 novembre 2017 a Parma, giorno e luogo della seconda stella assegnata al ristorante Vun-Andrea Aprea dell'hotel Park Hyatt di Milano

Il nuovo ristorante gourmet Andrea Aprea distribuirà un massimo di 32 coperti su una superficie di 210 metri quadrati, con vista sul parco e, più in là, i grattacieli della nuova Milano. Lo ha progettato l’architetto Flaviano Capriotti, che ha provveduto a disegnare un volto contemporaneo e dal forte accento milanese. Intorno, seguendo la vocazione artistica della famiglia Rovati, troveremo opere d’arte di giovani artisti a rotazione continua.

Paradossalmente, il Bistrot-Bar del piano terra, aperto dalla colazione alla sera, avrà meno coperti del ristorante gastronomico: «Saranno circa 22», ci spiega al telefono Aprea, «e sarà sviluppato attorno a una magnifica corte verde». Sulla nuova avventura: «Con la famiglia Rovati abbiamo trovato feeling immediato. Sono felicissimo di aprire presto un nuovo, esaltante capitolo nel mio percorso. Che, al tempo stesso, procederà nel solco di quel che ho fatto finora». Insomma, in carta troveremo sempre i classici che hanno reso celebre il cuoco: la Caprese Dolce-Salato o la Patata “in stagnola” all’amatriciana ma tanti altri nuovi esempi di quella cucina chirurgico-mediterranea con cui ha sedotto i palati dell'Hyatt.

«Siamo certi», ha dichiarato alla stampa invece Giovanna Forlanelli, vicepresidente della Fondazione, «che la scelta di un partner di valore come Andrea Aprea porterà un valore aggiuntivo importante al museo che si muoverà, intorno alla propria offerta culturale, con una strategia nuova, per Milano e il Paese, di multifunzionalità e di pluralità di servizi».

La sua celebre Caprese Dolce Salato

La sua celebre Caprese Dolce Salato

Un rendering del Museo Etrusco, che aprirà con i ristoranti di Aprea

Un rendering del Museo Etrusco, che aprirà con i ristoranti di Aprea

Le date esatte di apertura del complesso del Museo e dei ristoranti saranno comunicate nel corso dell’autunno 2021.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt

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