01-04-2021
Un calice di Cortese dell'azienda Valli Unite, a cui è stato aggiunto uno sciroppo allo Zafferano Montèbore. La schiuma è invece ottenuta con l'aggiunta di acquafaba di ceci della Merella
La meraviglia culturale e gastronomica italiana è racchiusa nel mosaico di identità territoriali di cui è composto il nostro paese: luoghi più o meno conosciuti, più o meno celebrati e premiati dal turismo, ognuno con la propria storia, le proprie tradizioni, le proprie ricette e i propri prodotti. Eccellenze che vengono tramandate e valorizzate da chi in quei territori lavora con passione per produrre e trasformare queste tipicità.
Un territorio che in questi ultimi anni sta conquistando una meritatissima visibilità come luogo ad alta concentrazione di bontà è il Tortonese: lo abbiamo raccontato anche con questo articolo che raccontava la nascita dell'associazione Amm Tortona Buona, partita proprio dal desiderio di fare sistema e mettere in relazione ristoratori, chef e produttori per mettere a frutto questo scrigno di qualità.
Alessandro Billi
Lo staff dell'Osteria Billis
Gamberi viola, cetriolo fermentato, muschio, alga wakame, yuzu e zafferano
Pluma di maiale nero, salsa al jus di tamarindo e zafferano, lardo di Chiappella e issopo
Anatra al punto rosa, aglio delle vigne, foie gras, ciliegie di Garbagna, frutti rossi nel loro fondo in emulsione con lo zafferano
Panna stracotta, caramello salato di anacardi, erba pepe, mango e zafferano
Crostata di mandorle, crema pasticciera allo zafferano, pesche di Volpedo e basilico greco
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
Paolo Griffa durante la sua masterclass a Eccellenze in Piazza, nell'ultima giornata di Host 2023. Tutte le foto sono di @onstagestudio.photo
La famiglia Semino: la Colombera è stata una delle prime aziende che hanno creduto nella rinascita del Timorasso