13-10-2020
Alberto Bertani e Irene Agliardi, ristorante QB Duepuntozero, Salò (Brescia)
Quanto basta per essere felici? Ad Alberto Bertani chef e patron, insieme alla moglie Irene Agliardi, del ristorante QB Duepuntozero, basta stare in cucina e creare piatti “semplici, diretti e gustosi” così come definisce la sua cucina, in cui utilizza non più di 3 o 4 ingredienti. Il locale è situato a Salò, a Porto Sirena, affacciato direttamente sul lago di Garda: grandi vetrate con vista lago, arredi di design nordico, mise-en-place essenziale, ma raffinata con tovaglie color avorio che richiamano la madreperla e bicchieri dell’acqua color Tiffany che danno nell’insieme un’atmosfera estremamente elegante. In aggiunta un ampio dehors con tavoli ben distanziati e vista lago per cenare in totale tranquillità accarezzati dalla brezza lacustre.
Classe ‘79 originario di Gargnano, Alberto Bertani, dopo aver frequentato il canonico istituto alberghiero, matura esperienze lavorative in Sardegna, sulle Dolomiti e sul lago di Garda dove approda come executive chef all’Hotel Bellerive di Salò. È proprio qui che conosce Irene, che diventerà la sua compagna e con la quale darà vita al loro ristorante, un sogno nel cassetto che finalmente si avvera. Se Alberto è il re della cucina, Irene è la regina della sala, splendida padrona di casa, coadiuvata da Deborah Ferretti e dai sommelier Andrea Lanzi e Davide Botter, tutti molto professionali e sempre sorridenti, facendo sentire l’ospite perfettamente a proprio agio.
Amuse bouche
Tartare di ricciola alla pizzaiola
Scaloppa di foie gras, pan brioche al grano arso e confettura di cipolla rossa fondente
Spaghetti trafilati al torchio, burro affumicato, capperi di Gargnano e lime
Ravioli ripieni di stracotto di coda di bue, Bagoss e polver di rosmarino
Capesante, crema di riso allo zafferano, salsa all'aglio nero fermentato e briciole di pane affumicate
Luccio mantecato, zucchine, foglie di cappero e chips di riso allo zafferano
Gargnano Amore Mio
Torta di Rose QB
Dehors
Interno
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista gourmet, viaggiatrice e champagne lover, ha trasformato la passione per la buona cucina ed i viaggi in un lavoro. È specializzata in enogastronomia, hôtellerie, turismo, benessere e lifestyle. Ha scritto due libri: “Emozioni”, raccolta di poesie; “Tutti i segreti del Tortello Cremasco - Non c’è la zucca!”, omaggio in chiave moderna al Tortello dolce di Crema. Ha contribuito con un capitolo sul riso e la sua storia a “NEOS - un viaggio lungo 20 anni, la Grande Bellezza del Mondo”. Nel 2011 ha aperto il blog The Lovely Girl
Stefano Zanini, chef del ristorante Mos a Desenzano del Garda, Brescia. Tra le esperienze più rilevanti nel suo curriculum, il St. Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina con Norbert Niederkofler, il Signum di Salina con Martina Caruso, la Parigi di Alain Ducasse, e poi ancora Copenaghen, fino alla scelta di ritornare a pochi km dal suo paese d'origine, Peschiera del Garda, e aprire il suo ristorante
‘Nduja di carpa (peperone crusco croccante farcito di ‘nduja di carpa e crema di chorizo, filetto di carpa, chorizo, peperone, paprika, nervetti di vitello, peperoncino, polvere di peperone e paprika): piatto sorprendente e buonissimo, fa parte del menu Garda 100% dello chef Andrea Costantini al Regio Patio di Garda (Verona)
I Cannelloni, il passaggio più delizioso del menu dedicato a Gabriele D'Annunzio del ristorante Peter Brunel di Arco (Trento). A destra, il pizzino con cui lo scittore esortava la sua cuoca Albina e tenere cannelloni pronti "a ogni ora del giorno e della notte"