19-03-2020
Gianfranco Pascucci qualche mese fa a Identità Golose Milano. Lo chef laziale, dopo Luigi Pomata (leggi Il metodo di frollatura del pesce spiegato da Luigi Pomata) interviene nel dibattito innescato dalla lezione dell'australiano Joshua Niland a Madrid Fusión, sulla "frollatura" del pesce fresco (foto Sonia Santagostino)
Pesce frollato fino a un mese meglio del pesce fresco? La famiglia dei paperi della Disney direbbe garagulp, che vale un doppio e triplo gulp. Più o meno l’equivalente dell’espressione sulla faccia di Gianfranco Pascucci, mattatore del Pascucci al Porticciolo di fronte al collega Joshua Niland, l’australiano che ha sconvolto la platea di Madrid Fusión polverizzando le certezze acquisite sul pesce, leggi Il pesce? È migliore se NON è fresco. Rivoluzionarie tecniche di maturazione. Un verbo di portata rivoluzionaria enucleate nel suo The Whole Fish Cookbook. La verità rivelata, e dimostrata, di Niland ha impresso una scossa tellurica ai cuochi del mare, elemento nel quale Pascucci si muove agevolmente da più di un po’. «Bisognerebbe provare», dice, mentre clicca sul tasto buy it now che gli porterà il libro a casa, per capirci di più. D’altronde, è il grande momento delle letture, vista l’aria che tira.
L'articolo che abbiamo pubblicato su Identità Golose qualche giorno fa, Il pesce? È migliore se NON è fresco. Rivoluzionarie tecniche di maturazione.
Calamaro arrostito, infuso di calamaro, salsa alle erbe verdi e alle radici, daikon e parmigiano. Fantastico piatto di Pascucci (foto Tanio Liotta)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Cronista di professione, curiosa di fatto e costituzione, attitudine applicata al giornalismo d’inchiesta e alle cose di gusto. Scrive per Repubblica, Gambero rosso, Dispensa
Pino Cuttaia e Gianfranco Pascucci, ovviamente su una barca, a Encuentro de los mares
Gianfranco Pascucci, chef del ristorante Pascucci al Porticciolo, a Fiumicino (Roma) e della sua nuova insegna, il bistrot Mare, a ridosso della darsena, sempre nella città del litorale romano
Lo chef Nicola “Nicolo” Pomata, re della cucina carlofortina. Se n'è andato a 79 anni