17-12-2017
I ceci di Cicerale, presidio Slow Food
Mesi fa si è svolto un interessantissimo incontro organizzato dalla Comunità delle Vele, "Le vacanze a tavola - Turismo di qualità e dieta mediterranea", workshop dedicato allo sviluppo sostenibile delle località costiere italiane e allo scambio di buone pratiche fra le stesse. La Comunità è un sodalizio creato da Legambiente tra i Comuni costieri insigniti appunto del riconoscimento delle Vele assegnato dall’Associazione del Cigno Verde e dal Touring Club Italiano. L’incontro, avvenuto a Pollica presso il Castello Capano, ha visto la partecipazione di numerosi primi cittadini provenienti da tutta Italia - dalla Sardegna alla Liguria, dalla Sicilia alla Calabria e alla Puglia - tutte realtà che hanno saputo conciliare con successo l’offerta turistica con il rispetto dell’ambiente e una buona gestione del territorio, tutelando paesaggi incontaminati, prodotti tipici e beni culturali.
In questa occasione è stato presentato il marchio Io mangio Mediterraneo e sono stati consegnati importanti riconoscimenti a personaggi qualificati del mondo della gastronomia mediterranea, che utilizzano con accuratezza ingredienti come cereali integrali, legumi, verdura e frutta; materie prime semplici e salutari, presenti naturalmente nella dieta di queste terre, così celebrata. Tra i premiati c’era la chef Giovanna Voria, rappresentante della cucina cilentana nel mondo.
Giovanna Voria
L'Agriturismo Corbella, nel Cilento
Frittelle di ceci di Cicerale
La Voria durante una degustazione
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
nutrizionista napoletana, ha lavorato per circa 20 anni come libera professionista presso centri di Diabetologia, di Dialisi, Ematologia e Chimica Clinica. Ora insegna Scienza e Cultura dell’Alimentazione nella Scuola Alberghiera di Scampia. Cura un sito web dedicato alla dieta mediterranea, Mangiamed