Tre prugne al giorno tolgono il medico di torno. Questo frutto si attesta davvero come una sorta di panacea capace di prevenire e ritardare le malattie con proprietà benefiche per ossa, cuore e apparato digerente. È stato confermato da una ricerca scientifica messa in campo dal California Prune Board, con un’indicazione nutrizionale autorizzata dalla Commissione Europea, che mangiare 100 grammi di prugne della California al giorno contribuisce al normale funzionamento dell’apparato digerente, e diventa parte di una dieta varia e bilanciata e uno stile di vita salutare.
Questo grazie alla preziosa composizione dei loro micronutrienti: vitamina K, potassio, vitamina B6, rame e manganese.
Il California Prune Board lavora con noti professionisti culinari che condividono la passione genuina e autentica per il prodotto tra cui la dottoressa Annamaria Acquaviva, dietista nutrizionista che collabora in Italia con il consorzio. Divulgatrice scientifica di temi di salute e di nutrizione, descrive le prugne della California come un superfood ricco di qualità nutrizionali utilissime nella propria dieta: «Il mio interesse personale per le prugne disidratate è nato preparando gli schemi nutrizionali per i pazienti e ho appurato che la comunità scientifica in questi anni ha portato avanti numerosissimi studi che testimoniano gli effettivi benefici derivati dal consumo di prugne disidratate».

Annamaria Acquaviva, dietista nutrizionista
«La presenza di fibre è sicuramente la caratteristica più nota, ma ci sono molti altri aspetti nutrizionali rilevanti di questo alimento che vale la pena approfondire». L’alto contenuto di vitamina K e la presenza di manganese supportano infatti il mantenimento delle ossa, mentre il potassio contenuto in quantità rilevante è indispensabile per la normale funzione muscolare. Le prugne disidratate hanno un basso indice glicemico (IG), 29, grazie sia alla presenza di fibre e sia soprattutto alla composizione dei loro glucidi e forniscono un’energia facilmente disponibile e di graduale assimilazione.
«Nell’ambito di un programma per il controllo del peso corporeo, uno studio presentato all’
European Congress on Obesity dalla
European Association for the Study of Obesity ha indagato l’effetto di un’abbondante dose di prugne disidratate in 100 adulti in sovrappeso dimostrando che il consumo di prugne disidratate non crea problemi al controllo del peso né produce effetti gastrointestinali avversi - ci ha spiegato la dottoressa
Acquaviva - Una quantità significativa di ricerca condotta su donne in post-menopausa, inoltre, indica che una porzione quotidiana di prugne secche, che sono naturalmente prive di grassi, di sodio e di zuccheri aggiunti, rallenterebbe la perdita di massa ossea».
Naturalmente, non bisogna tralasciare i benefici dovuti all’alto contenuto di fibre per le funzionalità intestinali: «Oltre ad essere l’unica frutta secca, naturale e intera ad aver ottenuto un’indicazione nutrizionale autorizzata dalla Commissione Europea, le prugne sono un’eccellente fonte di fibre: 3 prugne della California rappresentano una delle 5 porzioni di frutta e verdura da consumare quotidianamente in un modo estremamente pratico e versatile».

Numerose le applicazioni in cucina
Per godersi tutta la bontà e tutti gli effetti benefici di questo magico frutto ecco alcune semplici idee per integrarlo nella propria dieta quotidiana:
- Cominciate la giornata alla grande con una porzione generosa da 50g di prugne della California (5-6) in aggiunta ai cereali o allo yogurt
- Preparate una zuppa gustosa includendo le prugne della California oppure aggiungetele a un’insalata per un pranzo super sano
- Portate con voi delle prugne della California come comodo snack (da sole oppure come parte di un mix di muesli fatto in casa)
- Frullatele…sperimentate e includete delle prugne della California o il succo delle prugne della California nei vostri smoothie preferiti
- Liberate la creatività e preparate un delizioso piatto dolce o salato al forno con le prugne della California per aggiungere una nota di dolcezza e morbidezza a qualunque piatto
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