Yasuhiro Sasajima
Testa di merluzzo leggermente affumicata con cavolfiore al burro salato e brunito e uova di merluzzo essiccatedi Daniel Berlin
Carlo Mangio L'unico Montébore prodotto a Montébore: storia, leggenda e rinascita di un formaggio che era perduto
La brigata della Scuola Alma Mater osserva lo chef Baldessari mostrare l'impiattamento di una delle portate
«Una salsa così neanche all’Aqua Crua». Questa uscita di Giuliano Baldessari in mezzo a una brigata di 20 ragazzi della Scuola Alma Mater di Colorno, poteva essere un trucco motivazionale. O la verità. Sta di fatto che in quella cucina il clima era da spogliatoio affiatato. E noi che quel piccione, nappato con la sua splendida riduzione con aggiunta di polvere di liquerizia lo abbiamo assaggiato, non scartiamo la seconda ipotesi. Il ristorante didattico Mater è un luogo che vuole replicare un tipico locale gourmet. Tavoli rotondi, banchetti per l’appoggio dei vassoi, illuminazione soffusa e lampada da tavolo calamitata di Davide Groppi - molto foodie oriented. Si trova in un’ala della Reggia di Colorno, sede della scuola fondata da Gualtiero Marchesi, e sede delle Cene d’Autore, l’ultima prova che gli allievi del Corso Superiore di Cucina Italiana e del Corso di Sala Bar e Sommellerie devono sostenere prima di partire per i loro stage obbligatori.
Uno chef "illuminante"
La sala segue lo svolgimento delle preparazioni in cucina
Uno dei piatti della serata, il Mungotto
Milanese incastrato dalla Romagna. Copywriter. Vorrebbe invecchiare in una botte di rovere. Twitter @martinolapini
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