Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, da mercoledì 3 giugno l'Hub di Identità Golose Milano riprenderà ad accogliere il pubblico: a cena, con il programma che abbiamo raccontato in questo articolo e che potete sempre controllare nella pagina dedicata sul sito ufficiale, e a pranzo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 14.30, sia con la formula business a 35 euro, sia con la possibilità di ordinare à la carte. Ma anche con il nuovo servizio da asporto, con lo sconto del 10% sul prezzo indicato in menu. Gli ordini possono essere effettuati dalle 11.30 alle 14.30 chiamando il numero +39.02.23668900 oppure scrivendo una email a prenotazioni@identitagolosemilano.it.
Nella carta del pranzo, e d'ora in poi anche a cena quando proporremo il menu firmato dagli chef Andrea Ribaldone e Simone Maurelli, troveremo ancora le squisite pizze firmate dal numero uno al mondo Franco Pepe, che per questa ripartenza presenterà anche una nuova creazione. Si chiamerà La Bufala profumata e si affiancherà alle evergreen Scarpetta e Margherita Sbagliata. Mozzarella di bufala campana DOP, bresaola di bufalo, sesamo, zest di lime, erbe selvatiche e Pepe dressing: sono questi gli ingredienti scelti dal pizzaiolo di Caiazzo, che dal primo giorno è un partner prestigioso di Identità Golose Milano.
«Volevo far assaggiare - spiega Pepe - tutto il sapore della mozzarella di bufala, in una pizza fresca ed estiva. Per realizzarla non usiamo mai una mozzarella prodotta il giorno stesso, perché perderebbe troppo liquido. Ma ne scegliamo, come sempre per la pizza, una del giorno prima. Poi la tagliamo a fette spesse e la mettiamo sulla pizza circa 15 secondi prima che esca dal forno: tiriamo fuori l’impasto, appoggiamo le fette di mozzarella e rimettiamo in forno per pochi secondi, in modo che prenda un po’ di calore per aderire bene al disco di pasta, ma non si sciolga filando. E poi funzionano tantissimo il succo e le zest di limone: far incontrare la mozzarella di bufala e il limone è un'usanza antica in Costiera ed è da questo accostamento che mi è venuta l'ispirazione per La Bufala profumata».
«Mi trovavo dai fratelli Cerea per una serata speciale - prosegue Franco Pepe nel suo racconto - e con noi c'era questo casaro che aveva portato delle mozzarelle. A fine evento ha preso le mozzarelle che gli erano avanzate, le ha tagliate in quattro, ci ha spruzzato del succo di limone, ci ha aggiunto un pizzico di pepe e le abbiamo mangiate bevendo delle bollicine: erano bocconi fantastici e mi hanno fatto pensare che dovevo proprio farci una pizza».
Ma non basta: come sapranno in molti, da tempo
Franco Pepe si impegna in un lavoro di ricerca per proporre ai suoi clienti quel che ha chiamato "menu funzionale": pizze create in base ai dettami della dieta mediterranea, più piccole e servite insieme a una verdura cruda per abbassare l’indice lipidico e glicemico e a un dressing in cui poter intingere il cornicione per l’assunzione dei carboidrati assoluti e anche per portare avanti la cultura anti spreco.
«Questa è una pizza molto interessante dal punto di vista nutrizionale, con ingredienti pregiati come i semi di sesamo, lo stesso succo di limone e la bresaola di bufalo. Per questo motivo ho anche pensato a questo piatto di accompagnamento da presentare a fianco della pizza, con le erbe spontanee e un pinzimonio».
Siamo orgogliosi dell'amicizia e della collaborazione che ci legano a Franco Pepe. E non solo per la bontà delle sue pizze, ma anche per la sua grande umanità e per il suo costante, concreto, impegno sociale. E' infatti notizia di oggi, mercoledì 3 giugno, che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus. Tra questi proprio Pepe, con la motivazione: "Francesco Pepe, quando ha dovuto chiudere il suo ristorante a Caiazzo di Caserta, ha preparato pizze e biscotti per i poveri e gli anziani in difficoltà, organizzando una raccolta fondi per l’ospedale di Caserta".
Ci stringiamo a Franco Pepe in un abbraccio di congratulazioni per questo meritatissimo riconoscimento.