30-01-2020

Seu al Bvlgari di Dubai: la grande pizza affianca la cucina di Romito

Il pizzaiolo romano sbarca negli Emirati, un piano sotto il ristorante di Niko. All'insegna della massima qualità italiana

Pier Daniele Seu e il Bvlgari (rigorosamente con

Pier Daniele Seu e il Bvlgari (rigorosamente con la "v") di Dubai. Il pizzaiolo sarà anche tra i protagonisti del congresso Identità Milano 2020, domenica 8 marzo alle 16,45 in sala Auditorium, insieme a Renato Bosco, Simone Padoan e Franco Pepe

Il mondo della grande pizza di qualità varca ormai i confini italiani. E cresce di pari passo con l'alta cucina. «Sarai fianco a fianco con Niko Romito», abbiamo scherzato noi con Pier Daniele Seu, qualche ora fa. Lui ci ha risposto: «Più che fianco a fianco, starò al piano di sotto». Perché la notizia è questa: Seu, 32 anni, pizzaiolo e imprenditore romano, ideatore di Seu Pizza illuminati, da ieri è sbarcato a Dubai, le sue pizze saranno disponibili all'interno di uno dei ristoranti del Bvlgari Resort Dubai che come noto già ospita (al piano di sopra, appunto), Il Ristorante - Niko Romito.

"Con questa partnership unica, il Bvlgari Resort Dubai non solo celebra uno dei prodotti italiani migliori e più amati al mondo, ma esprime ancora una volta la sua costante devozione verso un’italianità che va oltre il cibo” spiega il comunicato ufficiale del Bvulgari.

Ma sentiamo Seu: «Questa avventura nasce davvero per caso. Quest'estate ci è arrivato un messaggio su Whatsapp da un tizio che diceva di essere il F&B manager del Bvulgari Dubai, ci chiedeva una collaborazione, di aprire da loro. Pensavamo a uno scherzo! Invece era vero: abbiamo discusso e infine stipulato un contratto annuale. Da ieri siamo partiti ufficialmente, è un mese che un mio ragazzo, Federico Zolofra, è qua a Dubai dove mi trovo anche io in questo momento. Io tornerò a Roma, lui rimarrà in pianta stabile».

Il Seu Pizza Illuminati a Il Café – uno dei ristoranti del resort, si affaccia sulla Bvlgari Marina - offrirà una selezione delle pizze made in Seu: «Ci saranno sempre le quattro classiche - Margherita, Napoli, Quattro formaggi, Diavola - poi quattro "Pizze Seu" (per iniziare: la Margherita Estiva, ossia con stracciatella di bufala, pomodori semi secchi, pesto di basilico e olio extravergine di oliva; la Rosso Di Mazara; la Patate e Tartufo; la Parmigiana, che è l’interpretazione in versione pizza dell’omonimo piatto della tradizione italiana) che cambieranno in base alla stagionalità, tre volte l'anno, «qui le stagioni sono un po' diverse rispetto a quelle italiane».

La Margherita Estiva

La Margherita Estiva

Spiega Seu: «Abbiamo scelto di partire con pizze abbastanza semplici, lavorate tecnicamente ma sempre con gusti classici, perché bisogna educare piano piano il cliente. Già abbiamo notato che ci arrivano richieste bizzarre, "pollo e ananas" per esempio, cose così. Insomma bisogna allargare la cultura della pizza di qualità, poco a poco. Qui a Dubai vi sono ingredienti italiani che non possono mai mancare, penso al tartufo, al gambero rosso di Mazara, alla burrata - della quale sono veramente appassionati... Poi strada facendo alzeremo l'asticella. Di sicuro, non scenderemo mai a compromessi sulla qualità».

Seu a Dubai con la moglie e socia Valeria Zuppardo

Seu a Dubai con la moglie e socia Valeria Zuppardo

È un bel segno, che Bvlgari decida di chiamare un gran pizzaiolo a Dubai, dopo aver già chiamato un grande chef... «Vero. In Italia ci sono nuove generazioni di pizzaioli che hanno spianato la strada per la crescita culturale della pizza. Qualche anno fa si pensava a questo piatto con noncuranza; ora ha acquisito prestigio, si è elevata al livello dell'alta cucina, noi a Roma abbiamo la carta dei vini, quella degli champagne, quella degli oli, un servizio attento... Soprattutto, è un buon segno che prestigiosi hotel cinque stelle lusso, come appunto il Bvlgari Dubai, abbiano deciso di dare spazio a questa new wave. Ci sentiamo responsabilizzati, perché abbiamo il compito di dare alla pizza tutta la dignità che merita».

Romito davanti al suo ristorante al Bvlgari Dubai

Romito davanti al suo ristorante al Bvlgari Dubai

Seu non ha ancora incontrato Romito («Ma ho parlato col suo staff. Lavorano tanto e bene, sono proprio bravi»); intanto ha beneficiato della presenza del suo illustre collega: «A parte che qui a Dubai operano ottimi fornitori di materie prime, ma io ho avuto un ulteriore vantaggio: ho trovato praticamente tutta la materia prima italiana della quale ho bisogno già al Bvlgari, infatti arriva per il locale di Niko. Ho avuto vita facile, insomma. Altre difficoltà? Giusto qualcuna di tipo burocratico, per i visti e i permessi, ma molto molto molto molto molto (lo ripete cinque volte, ndr) meno che in Italia».

Conclusioni: «Sono stracontento».

Pier Daniele Seu sarà anche tra i protagonisti del congresso Identità Milano 2020, domenica 8 marzo alle 16,45 in sala Auditorium, insieme a Renato Bosco, Simone Padoan e Franco Pepe


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a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

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