11-03-2019
C’è fermento in Sardegna. Ormai molti i grandi nomi noti e super premiati: vedi Massimo Bosco, ne scriviamo anche qui, o Pierluigi Fais di Framento, ne abbiamo scritto qui Framento di Pierluigi Fais, grande pizza a Cagliari. Ma pure l’interessante progetto di Sa Scolla, ora in procinto di aprire una sede a Cagliari dopo la pizzeria dell’Accademia Casa Puddu a Baradili. Ma sono diversi anche i giovani pizzaioli da tenere d’occhio sull’isola.
Uno di questi è senz’altro Sandro Cubeddu. Classe 1983, Sandro si è avvicinato alla pizza quasi per caso lavorando – prima come lavapiatti, poi come aiuto pizzaiolo – nei locali della provincia di Sassari per mantenersi durante gli studi universitari.
Così, nel 2016 ha chiuso il locale e iniziato a perlustrare l’isola e “il continente” – ma pure a viaggiare per il mondo – in cerca d’ispirazioni e nuove vie. Fondamentale, ad esempio, la tappa da Simone Padoan, come pure gli assaggi da Gabriele Bonci.
Si è strutturata così la proposta di ReMi, aperto a Sassari nel 2017 (via Coradduzza 17. Tel. 333 1378998): non una pizzeria, ma un locale che gira intorno ai lievitati in senso ampio, «un posto dove scoprire qualcosa di nuovo», come spiega Sandro raccontando anche la scelta del nome: «È un po’ una metafora, due note che insieme creano un suono, con un loro stile; vogliamo offrire qualcosa di buono ma senza paletti, continuiamo in qualche modo a cercare la nostra identità».
ReMi Via Salvatore Coradduzza, 17 Sassari +39.333.1378998 Chiuso la domenica a pranzo
Tutte le notizie sul piatto italiano più copiato e mangiato nel pianeta
di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere
I protagonisti della galassia pizza, dai grandi maestri alle nuove giovanissime leve, le migliori insegne d’Italia e nel mondo, le novità della nostra Guida alle Pizzerie e cocktail bar d’autore, focus tecnici e approfondimenti, ma anche la forza dell’identità affidata al timbro unico di un impasto: Mondo Pizza è questo e molto altro ancora