25-05-2017

La semplice bontà di Pizzium

Nanni Arbellini e l'ideatore di Marghe alla guida di un nuovo indirizzo milanese per gli appassionati di pizza napoletana

Una pizza in puro stile napoletano, senza fronzoli

Una pizza in puro stile napoletano, senza fronzoli o velleità gourmet. Dall'impasto morbido e digeribile. Questo è l'ingrediente principale della nuova insegna milanese Pizzium

Sembra proprio che l’amore intenso e appassionato tra Milano e la pizza di qualità, sbocciato ormai da qualche anno, sia destinato a proseguire e a dare ancora ottimi frutti. L’ultimo indirizzo che ci sembra il caso di inserire nell’elenco dei “consigliati” ci porta in via Procaccini (al 30, in particolare), dove ha da poco aperto una nuova pizzeria chiamata Pizzium.

E’ una novità, ma è anche un’insegna direttamente imparentata con Marghe, un’altra pizzeria di cui abbiamo parlato in diverse occasioni, e che si trova anche nella nostra Guida. Ritroviamo dunque il nome di Stefano Saturnino, associato anche a un altro brand di grande successo come Panini Durini, che dopo aver aperto i due Marghe di via Cadore e via Plinio, ora lancia un nuovo marchio con il desiderio di proporre una pizzeria più informale e pop.

Uno di quei locali ideati soprattutto per coloro che, quando pensano alla pizza, non pensano a un concetto “gourmet”, ma a un piatto semplice, immediato. Ma non per questo meno buono o raffinato: l’altro socio di Saturnino ha infatti il compito fondamentale di pensare alla qualità di quanto si serve da Pizzium.

Nanni Arbellini, al centro, con i suoi aiutanti Enrico e Vincenzo

Nanni Arbellini, al centro, con i suoi aiutanti Enrico e Vincenzo

Nonostante si tratti di un ragazzo molto giovane, classe 1988, non è certo un esordiente: Giovanni Arbellini, per gli amici Nanni, è infatti stato l’artefice del successo della pizza di Briscola, uno dei locali lanciati da un altro operatore molto attivo a Milano come Foodation. Dopo aver terminato quella collaborazione, ecco nascerne un altra. Sempre nel segno del disco lievitato.

L’impasto di Arbellini si distingue per la sua particolare idratazione, spinta fino agli estremi, con il risultato di ottenere una pasta morbidissima, davvero seducente. La forma di questa pizza è molto classica, in questo caso senza estremismi: né “a ruota di carro”, né “a canotto”. Una pizza napoletana (l'accento partenopeo domina tutto il locale, servizio compreso) dal cornicione sviluppato, ma non troppo, con la giusta alveolatura, capace di reggere anche molti ingredienti. 

La scelta per la proposta dei condimenti da Pizzium è stata quella di valorizzare la grande varietà di eccellenze e di sapori dello stivale, proponendo, al fianco delle pizze classiche napoletane (quindi Margherita, Bufala - entrambe buonissime - e Marinara), una serie di pizze “regionali”, ognuna caratterizzata quindi da ingredienti tipici delle varie zone d’Italia. 

La sala, altrettanto semplice, affacciata su via Procaccini

La sala, altrettanto semplice, affacciata su via Procaccini

A noi ha convinto particolarmente per la sua opulenta golosità la Abruzzo, con Pomodoro San Marzano Dop Agrigenus, fior di latte Caseificio Fior d’Agerola, guanciale Salumificio Villani, pecorino romano Dop Caseificio La Rinascita e pepe nero. Più leggera, ma altrettanto buona, anche la Liguria: Fior di latte Caseificio Fior d’Agerola, pomodorini gialli e rossi e pesto di basilico fatto in casa.

Dalla cucina non esce praticamente null’altro: per chi vuole uno sfizio nell’attesa della pizza, in carta si trovano delle bruschette, freselle, mozzarelle e burrate, mentre la scelta dei dessert è limitata a tre proposte: un tiramisù, l’immancabile babbà e il dolce del giorno. Il prezzo delle pizze va dai 6€ della Marinara ai 12€ della Toscana, con Fior di latte Caseificio Fior d’Agerola, prosciutto crudo toscano sgambato e marmellata di fichi. 

Pizzium
Via Procaccini, 30
Milano
+39.02.33607623
Sempre aperto, pranzo e cena


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a cura di

Niccolò Vecchia

Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare 
Instagram: @NiccoloVecchia

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