17-08-2024
La Pasta col nostro raccolto è il Piatto della bella stagione di Daniele Citeroni Maurizi, chef dell'Osteria Ophis a Offida (Ascoli Piceno)
Il Covid ci ha fatto dono del tempo, che ho deciso di impiegare per realizzare un sogno che covavo da tempo: un orto di sole erbe aromatiche, un vocabolario di 30 tipologie diverse.
Da qui nasce l'idea della Pasta col nostro raccolto: qui si concentra tutta la voglia di lasciare esprimere la natura con la sua forza e diversità. Noi lo abbiamo fatto con bietola selvatica, olio extravergine e il nostro miscuglio di erbe aromatiche.
PASTA COL NOSTRO RACCOLTO Ricetta per 4 persone
Ingredienti 400 g pennottina
Per il sugo 500 g bietole selvatiche 100 ml aceto di riso 150 ml olio extravergine 60 g erbette aromatiche 5 g olio piccante
Lo chef Daniele Citeroni Maurizi
PROCEDIMENTO Separare le foglie delle bietole dal loro gambo, passare in acqua bollente per circa un minuto e freddare nel ghiaccio.
Sfibrare i gambi e metterli interi nel sottovuoto con aceto di riso.
Passare la bietola all'estrattore per due volte, quindi riporre il liquido ottenuto in un tegame.
Prendere tutte le erbe aromatiche a disposizione e preparare un misto di foglioline dalle più aromatiche alle più piccanti e pungenti senza eccedere con quelle più particolari. Portare a ebollizione e spegnere subito; aggiungere un pizzico di sale e un cucchiaino di olio piccante.
Portare a ebollizione l'acqua e nel frattempo prendere i gambi di bietola, tritare a brunoise e condire con un filo d'olio.
Calare la pasta per 7 minuti, scolare non del tutto nel tegame con l'estratto e mantecare a freddo con l'olio rimasto. Aggiustare di sale.
Sul fondo del piatto adagiare i gambi tritati, la pasta e in ultimo delle foglioline miste.
Serviamo questo piatto in una cloche per trattenere il profumo intenso delle erbe che attraverso l'amaricante dell'estratto e l'acido croccante dei gambetti, comporranno un boccone indimenticabile.
a cura di
Classe 1978, offidano doc (Offida, Ascoli Piceno), è nipote di due nonne maghe dei fornelli, buongustaio dalla nascita e cuoco sin dai primi anni dell’adolescenza. Dopo aver conseguito il diploma all’alberghiero di San Benedetto del Tronto, alterna studio ed esperienze lavorative per circa 10 anni in diverse tipologie di attività di ristorazione. Quindi è la volta di Osteria Ophis che apre nel suo paese natale. Daniele ama le cose ben fatte, la sua cucina è l’espressione della sua terra, le Marche e, nel particolare, il Piceno.
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