18-10-2023

Alessio Planeta “Winemaker of the Year”, una vittoria per tutta la Sicilia del vino

Trionfa - quarto italiano della storia - ai Wine Star Awards organizzati dalla rivista Wine Enthusiast. Alessio dagli anni ’90 si dedica alla viticoltura siciliana con l’obiettivo di portare avanti il lavoro iniziato dallo zio Diego

Alessio Planeta è il nuovo “Winemaker of the Y

Alessio Planeta è il nuovo “Winemaker of the Year”, quarto italiano a fregiarsi del prestigioso riconoscimento

Alessio Planeta, amministratore delegato e responsabile tecnico dell’azienda di famiglia, ha conquistato il prestigioso titolo di Winemaker of the Yeardella ventiquattresima edizione del premio internazionale Wine Star Award, portando così l’Italia in vetta alla classifica dopo sedici anni. Si tratta di un riconoscimento attribuito in passato a soli altri tre italiani, Carlo Ferrini nel 2007 (oggi è consulente enologico di importanti aziende italiane), poi Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi e fondatore, insieme al fratello Renzo, dell’azienda umbra Cotarella, e lo stesso Renzo Cotarella, come amministratore delegato di Marchesi Antinori (i due hanno ricevuto gli allori nello stesso anno, il 2001).

L'annuncio del premio sulla rivista Wine Enthusiast

L'annuncio del premio sulla rivista Wine Enthusiast

Il tributo del Wine Star Award va ora a una famiglia, i Planeta, tra le più rappresentative del vino italiano. E, in particolar modo in Sicilia, assume un significato ancora più ampio se inquadrato all’interno del complessivo rinascimento enologico dell’isola, dove i Planeta sono stati esempio straordinario di lungimiranza e di credo sin dall’inizio della loro avventura. Negli anni ‘90 Menfi è stato, infatti, il luogo-laboratorio del cambiamento della viticoltura siciliana avendo un ruolo cruciale grazie soprattutto alla visione di Diego Planeta (storico presidente di Cantine Settesoli per quarant’anni e presidente dell’Irvos dal 1985 al 1992) che diede impulso oltre che alla viticoltura isolana anche alle attività di famiglia, convertendo in vigneti buona parte dei terreni e fondando l’azienda, riuscendo infine a creare una filiera vitivinicola di qualità nei tempi in cui il vino siciliano era un parente povero usato per irrobustire i più quotati del Nord e i francesi.

I "territori del vino Planeta", in Sicilia

I "territori del vino Planeta", in Sicilia

Menfi (Agrigento), che quest’anno è Città Italiana del Vino, è dove nasce il racconto della storia di Alessio Planeta e della sua famiglia: classe 1966, dopo aver completato i suoi studi in Scienze agrarie, negli anni ’90 assume le redini dell’azienda, dedicandosi all’approfondimento della storia della Sicilia e della sua viticoltura con l’obiettivo di portare avanti lo straordinario lavoro iniziato dallo zio Diego e lanciare i vini siciliani sulla scena internazionale. Dopo un breve periodo in Borgogna lavorando presso Xavier Bouzeraud, Alessio si forma viaggiando in numerose regioni del mondo tra Francia (Champagne e Bordeaux), Argentina, California, Toscana. Nel 1994 la prima vendemmia in bottiglia, nel 1995 porta sul mercato le etichette dell’azienda iniziando una diversificazione che è diventata nel tempo un tratto distintivo del gruppo: 371 ettari di vigneto e sette cantine dislocate in cinque territori (Menfi, Sambuca di Sicilia, Vittoria, Noto, Etna e Capo Milazzo). Capo enologo di Planeta dal 1998, oggi Alessio gestisce una produzione che conta 2.4 milioni di bottiglie l’anno a cui si aggiungono la coltivazione di ulivi, mandorli e ceci secondo una filosofia imprenditoriale spontaneamente orientata alla sostenibilità, basata sulla profonda conoscenza delle tecniche di coltivazione e di valorizzazione della biodiversità.

Tornando al Wine Star Award: ogni anno Wine Enthusiast, che organizza il premio ed è la più rinomata rivista nordamericana specializzata in enologia, nomina i membri più influenti dell'industria del vino, dei liquori e delle bevande. Precedenti vincitori del titolo sono state personalità del calibro di Helen Masters (Nuova Zelanda), Ana Diogo-Draper (Portogallo), Doug Margerum e Paul Hobbs (Usa), Nicole Hitchcock (Australia). Il riconoscimento di Winemaker of the Year è molto più di un semplice alloro: è un'ode alla valorizzazione dei progetti e dei territori, una celebrazione di chi trasforma l'uva in un'opera d'arte e che in questo caso ha premiato il lavoro infaticabile della Sicilia negli ultimi anni. Mentre la tecnologia vinicola avanza e i mercati cambiano, Alessio, ma anche Francesca, Santi e tutta la famiglia Planeta, sottolineano sempre di più il loro progetto di viticultori e di agricoltori legati alla terra che è madre e futuro (qui per conoscere il progetto di Serra Ferdinandea, che proprio di recente si è arricchita di una cantina all’interno del paese di Menfi).

I vincitori delle tredici categorie dei Wine Star Awards saranno celebrati nel Wine Star Gala del prossimo 5 febbraio 2024 all’Eden Roc a Miami.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

Salvo Ognibene

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Salvo Ognibene

nato in Toscana ma cresciuto a Menfi (Agrigento), ama la pasta, la bici e la Sicilia. È laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna ed ha conseguito due master di cui uno in Marketing digitale alla LUMSA. Sommelier e giornalista, si occupa di comunicazione con attività di ufficio stampa e pr. Degustatore e collaboratore di guide enogastronomiche, è autore di 5 libri

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