12-10-2022

Contadi Castaldi: la nuova sfida con il Pinot Bianco si chiama Blànc 2018

Dalla Franciacorta, una bollicina non scontata, audace e croccante: è l’avanguardia della famiglia Moretti

Si chiama Blànc 2018 la nuova bollicina di Conta

Si chiama Blànc 2018 la nuova bollicina di Contadi Castaldi, con il 50% di Pinot Bianco e altrettanto Chardonnay. Foto a cura di Oliviero Toscani

Il festival di Franciacorta celebra un territorio dove l’innovazione è spesso protagonista di progetti avanguardisti. Ecco la famiglia Moretti che, ancora una volta, conferma una visione identitaria di un territorio che avvalora la grande potenzialità enologica e, questa volta, lo fa con la cantina Contadi Castaldi. Un’acquisizione fatta da Vittorio Moretti negli anni Ottanta recuperando un’ex fornace trasformata, anno dopo anno, nel quartier generale “pop” del gruppo. Siamo ad Adro, storico territorio vitato che vanta un clima mite e temperato per mezzo della protezione naturale del Monte Alto. Qui un mosaico di suoli compone un’area dove si affiancano rocce sedimentarie marine, ricche di calcari, marne e arenarie.

Il quartiere generale di Contadi Castaldi

Il quartiere generale di Contadi Castaldi

L’enologo e direttore generale della cantina, Gian Luca Uccelli afferma: «Il mio obiettivo è di fare vini puliti, naturali e soprattutto valorizzare vitigni dal carattere difficile, ma con una longevità che deve convincere il consumatore più attento. Ecco la nascita dell’ultima bollicina qui, in Franciacorta, con Blànc. Un vino che ci permette di trasferire nei calici la maturità sia della materia prima, sia del nostro pensiero di verticalità». Ecco la creazione di Blànc 2018 con il 50% di Pinot Bianco e altrettanto Chardonnay che proviene da vecchie vigne, piante che vantano un’età media trentennale.

Gian Luca Uccelli, enologo e direttore generale della cantina

Gian Luca Uccelli, enologo e direttore generale della cantina

Il Pinot Bianco è un vitigno più aggressivo, dominante, difficile, ma l’equilibrio della cuvée svela una bollicina armonica, originale e molto distante dalle note etichette di Contadi. Per fare questo vino ci sono volute 20 selezioni di vendemmie chiamando all’ appello 37 vigneti, un risultato capillare che evidenzia la ricerca di perfezione. Un perlage dinamico esalta la freschezza sprigionando un bouquet di agrumi, mandorla, sapidità e supporta una tensione perfetta per abbinamenti audaci e non convenzionali. La scelta del dosaggio extra brut con 1,5 grammi/litro garantisce un sorso croccante, non banale, che conferma una buona vendemmia.

Blànc 2018  proviene da vecchie vigne con piante che vantano un’età media trentennale

Blànc 2018  proviene da vecchie vigne con piante che vantano un’età media trentennale

Continua Uccelli: «Chi conosce i nostri vini ha notato che siamo passati dalla morbidezza estrema del Soul Satèn alla nota tagliente del Blànc per far conoscere una bollicina meno convenzionale. Siamo di fronte a uno spumante che porta in dote tutta la naturalità di un processo di produzione alla base del nostro lavoro. Dopo 20 anni di studi era il momento per uscire con questa Franciacorta meno scontata, anche per noi di Contadi, puntando verso la direzione di una bollicina decisa, proprio come il Pinot Bianco che lo caratterizza per il 50%».


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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