19-10-2020
Maurizio Zanella, figlio di Annamaria Clementi Zanella, la signora che nel 1964 acquistò Ca’ del Bosco a Erbusco (Brescia), dando il via a una delle storie più illustri di Franciacorta
Tanti grandi produttori ascrivono la propria passione a una solida tradizione familiare, mentre la sua scintilla per il mondo del vino si è accesa a 16 anni, con un viaggio in Francia organizzato dall’Ispettorato del lavoro a cui partecipò per non andare a scuola. Curioso, visionario e istintivo, Maurizio Zanella è sicuramente uno dei protagonisti più illuminati della rinascita del vino italiano: «Ho avuto la fortuna di innamorarmi del vino in un momento particolarmente felice, alla fine della crisi economica; se l’avessi fatto 5 anni prima sarebbe stato un disastro e se lo avessi fatto 5 anni dopo sarei stato il numero 130 anziché il numero 1 o 2», racconta. «A 16 anni vengo spedito in esilio in una casa di campagna perché a Milano facevo il sessantottino. Mi iscrivo a un viaggio in Francia per produttori di vino organizzato dall’Ispettorato del lavoro e la prima cantina che visitiamo è Romanée-Conti: ci mostrano il loro modo di fare vino e quando usciamo, tra i borbottii dei produttori italiani che criticavano tutto, sono l’unico a comprare un astuccio con i tre vini più semplici, spendendo l’intero budget di una settimana. Fu allora che comunicai a mio padre la mia decisione di iniziare a fare vino. Papà per responsabilizzarmi mi fece finanziare la cantina con 10 cambiali». Oggi quell’azienda nata dall’intuizione di un ragazzino visionario incarna un intero territorio, la Franciacorta, «Una terra meravigliosa che cerchiamo di valorizzare anche tramite il lavoro del Consorzio di Tutela. Un disciplinare rigido e uno sforzo quotidiano hanno permesso alla Franciacorta di raggiungere traguardi importantissimi in breve tempo».
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
Napoletana, classe 1984, una laurea in legge e una grande passione per il vino, ereditata da una nonna di Monforte d’Alba. Oggi racconta storie di buone tavole e buon vino per varie testate specializzate, partecipa a commissioni di assaggio internazionali ed è cordinatrice della guida Slow Wine per Campania e Basilicata.
Maurizio Zanella fondatore e presidente di Ca' del Bosco - Foto: Giuseppe La Spada
La cantina di Ca' Del Bosco a Erbusco - foto di Sandro Michahelles
Le wine expert italiane interpellate. In alto, da sinistra: Francesca Ciancio, Meritxell Falgueras, Chiara Giovoni, Asa Johansson (ne abbiamo parlato ieri). In basso, Alessandra Piubello, Leila Salimbeni, Vania Valentini e Valentina Vercelli (nella parte di oggi)