16-09-2020
I vigneti di Cantina Cembra, in Trentino
È noto che al Pinot Nero piace il freddo. E anche l’altitudine, di certo, diventa un fattore molto importante.
Di questo ne sono ben consapevoli a Cembra Cantina di Montagna, che è appunto la cantina più alta del Trentino a 700 metri sopra il livello del mare.
Come detto, le altitudini qui sono importanti, anche per una ricerca di acidità, finezza ed eleganza: i vigneti di Cembra sono ubicati tra i 450 e 900 sul livello del mare e circa il 75% dei vitigni supera i 500 metri di altitudine e la maggior parte delle pendenze supera il 40%. Tanto che il lavoro in vigna diventa molto faticoso e impegnativo, rigorosamente a mano, ma il risultato finale è sicuramente soddisfacente.
La Val di Cembra è stata dichiarata “Paesaggio rurale storico d'Italia” dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Altitudini e pendenze, dicevamo: fattori che permettono di avere ottime produzioni per Müller Thurgau, Sauvignon Blanc e Pinot Bianco, che rappresentano un’ampia fetta dei vini della cantina, ma che riescono a creare delle ottime condizioni di terroir per il Pinot Nero.
La cantina di affinamento
Discorso parallelo, ma per certi versi differente, per il Pinot Nero, in particolare per il “Cru” Vigna Saosent: si tratta di un ettaro e mezzo a 560 metri di altitudine, con le viti disposte a forma di anfiteatro romano. Fondamentale l’arrivo dell’Ora del Garda, la corrente che rinfresca l’area e determina delle importanti – anzi, fondamentali – escursioni termiche.
L'anfiteatro della Vigna Saosent
Infine c’è un altro progetto, legato questa volta alle bollicine. Non poteva mancare, infatti, un Trentodoc: si chiama Ororosso, prende il nome da un terreno ricco di porfido di origine vulcanica. L’idea è quella di trasmettere le sensazioni dei vini di montagna anche in spumantistica: il risultato, nel caso del Dosaggio zero, è davvero interessante, con il 100% di Chardonnay anche qui coltivato a un’altitudine di 55 metri sul livello del mare, con note sapide e fresche, anche un po’ pungenti, ma con una piacevole connotazione di vino da tutto pasto.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
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giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
Uno scatto dalla 13ª edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI. Foto Michele Purin
Edoardo Ligabue, alias Gunter
La pagina del sito di VisitTrentino che promuove l'enogastronomia (anche di alta fascia) della provincia
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo, dando voce a grandi blasoni, insomma delle vere e proprie istituzioni, ma anche a piccole aziende: tutto questo è In cantina.