23-06-2017
I produttori di Nebbiolo Noblesse
Alla scorsa edizione di Grandi Langhe, ad Alba, c’era stata quella che potremmo definire una “prova generale” di quello che ora diventa un evento più ampio e articolato. Si tratta di Nebbiolo Noblesse, con una giornata di approfondimento dedicata alle bollicine realizzate proprio con il Nebbiolo, da produttori piemontesi e valdostani. L’appuntamento è per lunedì 26 giugno, alla Banca d’Alba in via Cavour 4, ad Alba.
Il fattore che aveva colpito maggiormente, all’anteprima di circa tre mesi fa, era stato il “riavvicinamento” tra zone che, proprio con il Nebbiolo, avevano preso le distanze l’una dall’altra. Parliamo di Barolo, Barbaresco, ma anche di Roero, considerato sempre un po’ il “cugino povero” che non riesce a trovare una sua identità precisa. E ancora l’area vitivinicola del nord del Piemonte, con Gattinara e Carema.
La locandina dell'evento
Di certo, e lo dice lo stesso nome dell’evento, si tratta di bollicine nobili, come nobile è il Nebbiolo: un vitigno che si presta molto bene alla spumantizzazione, grazie alle ottime acidità e anche a un apporto aromatico non indifferente. I risultati sembrano ottimi: durante Grandi Langhe abbiamo assaggiato diversi spumanti interessanti, da Travaglini a Germano, da 460 Casina Bric a Pace ed Erpacrife. E sicuramente ce ne siamo persi qualcuno per strada. Ma comunque il livello medio era davvero altissimo.
«In Piemonte il Nebbiolo veniva spumantizzato già nell’800 – dicono i produttori di Nebbiolo Noblesse – noi continuiamo una lunga tradizione e soprattutto continuiamo a credere e a scommettere in un nostro nobile vitigno autoctono». Il primo documento è datato 1787: si tratta di un resoconto sulla visita a Torino del presidente americano Thomas Jefferson che «alloggiando all’hotel Angleterre beve vino rosso di Nebbiolo, trovandolo vivace come lo Champagne».
Il palazzo della Banca d'Alba, dove si terrà la manifestazione
La prima parte della giornata sarà dedicata a ristoratori, enotecari, giornalisti, sommelier e operatori professionali (dalle 12 alle 18). Per l’aperitivo, dalle 18 alle 20, apertura al pubblico con un biglietto a 20 euro che comprende assaggi liberi e degustazioni di Prosciutto Crudo di Cuneo e di sushi del Maslè, ossia ottima carne piemontese.
I produttori di Nebbiolo Noblesse chiedono ai ristoratori locali di scommettere con loro e di inserire nella loro carta vini una pagina dedicata alle bollicine di Nebbiolo: «Abbiamo pensato di lanciare questa iniziativa in occasione dell’evento del 26 giugno – spiegano – chiediamo di mettere in carta almeno 6 etichette di spumante locale a base Nebbiolo. Metteremo a disposizione dei ristoratori, una logistica che permetterà loro di acquistare le bottiglie quando ne avranno bisogno».
Il Prêt-à-porter di 460 Casina Bric, un metodo Martinotti di Nebbiolo davvero molto apprezzabile per freschezza Queste le aziende che partecipano:
Il Prêt-à-porter di 460 Casina Bric, un metodo Martinotti di Nebbiolo davvero molto apprezzabile per freschezza
Antica Cascina dei Conti di Roero, Vezza d’Alba;460 Casina Bric, Barolo; Cuvage Metodo Classico, Acqui Terme; Erpacrife, Alba; Ettore Germano, Serralunga d’Alba; Josetta Saffirio, Monforte d’Alba; Luigi Giordano, Barbaresco; Marchisio Family, Castellinaldo; Maurizio Ponchione, Govone; Negro Angelo e figli, Monteu Roero; Pace, Canale; San Silvestro, Novello; Sordo Giovanni Azienda Agricola, Castiglione Falletto.
Aziende del progetto Nebbione:
Enzo Boglietti, La Morra; Cascina Ballarin, La Morra; Rivetto dal 1902, Serralunga d'Alba; Conterno Franco Cascina Sciulun, Monforte d’Alba; Travaglini, Gattinara; La Kiuva, Arnad.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose