21-10-2011
Yoji Tokuyoshi ed Enrico Vignoli dell'Osteria Francescana di Modena nella serata parigina organizzata dai ragazzi di Fulgurances
L’aspetto che più preferisco del mio lavoro è lo scambio. Di idee, di esperienze. Quella con Yoji Tokuyoshi è stata – per ora - breve ma certamente intensa. Lui, lo saprete, è il sous chef dell’Osteria Francescana di Massimo Bottura. Abbiamo trascorso assieme un lunedì d’ottobre nelle cucine della periferia parigina per una cena di Fulgurances, creazione di due giovanissimi, Sophie Corinbert e Hugo Hivernant. In sostanza, è un format che si occupa di organizzare cene incentrate sulla conduzione e creazione di sous chef di cucine tra le più importanti d'Europa.
Del ragazzo nippo-modenese mi ha colpito la disposizione umile e gentile e la continua volontà di proporre e scambiare opinioni con noi semplici “extra”. Un fatto non scontato per chi stava vivendo il suo giorno di gloria. Ogni singolo piatto celava una storia, un’idea di partenza ben precisa. E le portate che marciavano dalla cucina alla sala del grande studio industriale - Kitchen Studio in rue de Billancourt - rendevano l’idea della sua formazione culinaria.
Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista
a cura di
Cuoco sardo di Macomer, classe 1988, lavora a Parigi dal 2009. Ex secondo di Rino, ora cucina al Gazzetta di Petter Nilsson