24-05-2016
L'ingresso del ristorante El Bulli a Roses: ha cessato la sua attività il 30 luglio del 2011
Era il 2002 quando a Londra si vociferava, per le cucine del Santini Restaurant vicino a Victoria Station, di questo ristorante in Spagna considerato il numero uno al mondo. El Bulli. Così per conto mio, cominciai la ricerca nell'internet café di Oxford Street, perché all'epoca con i telefoni si poteva solo chiamare, al massimo messaggiare, ma tutto il resto appariva solo da dietro quello schermo ancora così mistico, affascinante, impenetrabile. Di giorno in giorno alimentava la mia curiosità, tanto da provare ogni possibile soluzione per arrivare a fare parte di quella brigata. Un curriculum fatto a menù con Lobster Telephone di Dalì in copertina, una lettera firmata dal mio chef Michel Roux Jr del Gavroche, un profilo completo consegnato a mano proprio ad Albert Raurich, lo chef di cucina di El Bulli in occasione di una fortunata cena nel 2004, proprio lì, tra sala e cucina, in quella che era diventata oramai una missione. Ma nulla. Silenzio assoluto. Fino a quella email ricevuta mentre ero in pausa natalizia dal Louis XV di Montecarlo. "Sei stato selezionato per far parte della nostra brigata". Prendere o lasciare. E così giunse il marzo 2005, puntuale in Cala Montjoi, con il benvenuto proprio di Raurich: pulire sotto le pietre dell'immenso giardino, il loro battesimo.
Ferran Adrià in cucina a El Bulli
Lo staff de El Bulli fotografato nel 2007
Nicola Dinato con Elodie Dubuisson, conosciuta a Londra, ai tempi di Le Gavroche: è sua compagna nella vita e nel lavoro
Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista
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Nasce a Camposampiero (Padova) nel 1981. Ha alle spalle esperienze con grandi nomi dell’haute cuisine, da Michel Roux jr a Londra ad Alain Ducasse a Montecarlo fino a Ferran Adrià a Roses. Dal 2011 è chef e patron del ristorante Feva, a Castelfranco Veneto (Treviso)