22-03-2020
Ripubblichiamo di seguito la ricetta perfetta del Gin Tonic secondo José Carlos Capel, critico enogastronomico del quotidiano spagnolo El Pais e fondatore del congresso Madrid Fusión. E' uno dei cocktail più bevuti al mondo, sopratttutto ora, nell'emergenza domestica cui siamo costretti, in Italia e in Spagna.
Siccome bevo poco vino, cerco di procurarmelo sufficientemente buono. Non sono nemmeno un fan dei distillati ad alta gradazione e meno ancora dei cocktail. Di tanto in tanto però, come spesso succede in queste giornate, perdo il controllo per il gin tonic. In Spagna, lo beviamo come da nessun altra parte. Tanto che siamo forse il paese che beve più gin, secondo solo alle Filippine.
Anni fa, quand’era di moda vantarsi col vino, i più esagerati viaggiavano con la tabella delle varie annate di Rioja nel taschino. Quasi nessuno ne capiva nulla ma pazienza. Oggi è di moda ostentare i nomi dei vari gin o delle varie acque toniche: guai commettere l’errore di prenderne due di fila della stessa marca. Tale e tanta la pressione che oggi non esiste cockteleria che non tenga sul bancone più di 50 gin diversi. Mi dicono che sul mercato mondiale circolino più di 6mila varietà e che il numero lievita di continuo. Sembra che tutti vogliano provare nuovi brand, da bottiglie di design.
Confesso che i gin creativi mi annoiano. Quelli in cui appaiono fettine di cetriolo, bacche di ginepro, liquirizia, fiori, coriandolo o quel che è. Giardini fluttuanti che mi disturbano. E non mi è nemmeno chiaro se i cucchiaini a spirale con cui alcuni bar tender fanno scivolare la tonica sia spettacolo o meno. Di sicuro, i bicchieri a tubo sono già caduti nel dimenticatoio. Ho assaggiato dei magnifici gin tonic, a partire da quello di Pitu Roca (Josep, il secondo dei fratelli Roca, ndr) al Celler de Can Roca, i cui cubetti sono ottenuti attraverso infusione a freddo di ginepro e cardamomo. Delicatissimo. E non ne cito altri perché voglio concentrarmi su uno dei miei preferiti, quello del celebre Dry Martíni di Barcellona (Aribau 162, +34.932175072).
Javier de las Muelas, in sella da oltre 40 anni
Il Gin tonic di Javier de las Muelas Ingredienti 1 coppa di gin (7 cl) 1 bottiglietta di tonica 1 fettina di lime cubetti di ghiaccio d’acqua pura
Preparazione Introdurre 7 cubetti di ghiaccio in un bicchiere alto e largo tipo quelli da sidro. Aggiungere il gin e versare lentamente la tonica. Decorare con la fettina di lime e mescolare delicatamante. Così, semplicemente. Mi rimane solo un dubbio: meglio utilizzare le semplici fette di limone o solo la loro buccia?
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Spagnolo di Madrid, critico gastronomico del quotidiano El Pais, è fondatore e presidente del congresso internazionale di gastronomia Madrid Fusión. Ha anche un blog: Gastronotas de Capel