02-01-2025
La Marmilla è un luogo incantevole, a poco meno di un'ora di auto da Cagliari. Lì si viene accolti da morbide colline, dalle forme sinuose che ricordano il profilo di una mammella (da cui il nome), per lo più campi coltivati a grano e uliveti, con qualche sporadico borgo. In questa terra antica di tradizione prettamente agricola, la recente riscoperta del vino ha assunto un ruolo chiave: i terreni calcarei e sabbiosi, in cui soffia vento costante e che godono dell'influenza del mare distante circa 30 km in linea d'aria, offrono un terroir ideale per vitigni come il bovale e il cannonau.
E con progetti come Su'Entu, nato nel 2009 - 36 ettari vitati, con una cantina nuovissima e super funzionale, un'elegante sala degustazione con vista e un progetto di ospitalità in fieri - la Marmilla inizia a reclamare un posto nel panorama del vino sardo.
Piergiorgio Parini, a sinistra, con Francesco Vitale
Un progetto che unisce i vini aziendali - proposti in abbinamento, per chi lo vuole, su ogni portata - a una cucina che parla schiettamente la lingua del territorio, portando in tavola sapori veri e una formula gastronomica divertente, improntata sulla condivisione. Il nome Arieddas non è casuale: richiama una particolare brezza leggera, ma porta con sé anche un messaggio forte, perché il suo secondo significato è avere ben chiaro ciò che si vuole.
«Fare cucina significa prendersi cura delle persone» dice Vitale «sia che lo si faccia in ristoranti blasonati che in una cucina di casa». Da questa filosofia nasce un menu degustazione – Sulla strada per Arieddas – composto da sette assaggi, che invita gli ospiti a immergersi nei sapori del territorio per 44 euro, con l'opzione di un pairing vini a 16 euro.
Il nostro assaggio – nel periodo estivo – è iniziato con un delizioso BBQ di anguria, dove l'anguria alla brace si sposa con la decisione di basilico, pecorino e mandorle: un esempio di creatività a partire da ingredienti di una assoluta semplicità. E, continuando, L'uovo della festa, un commovente uovo all'occhio di bue, pomodoro arrosto, pecorino e basilico.
Arieddas non è solo cibo: è un'esperienza che invita alla convivialità. La cucina consiglia di scegliere più antipasti da condividere al centro della tavola, ricreando l'atmosfera di una tavola imbandita della domenica. Questa filosofia della condivisione si riflette in ogni dettaglio, dall'accoglienza calorosa agli ingredienti, molti dei quali provengono dagli orti del ristorante o da piccoli produttori locali, da una rete di conoscenze forte sul territorio.
Con Arieddas e Su Entu, la famiglia Pilloni sembra proprio non voler soltanto proporre vini e una ristorazione di qualità, ma trasformare ogni ospite di passaggio in un fiero ambasciatore della (a torto) ancora poco conosciuta Marmilla.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola
Un prelibato prosciutto crudo di suino sardo, tra le bontà di Bonesa a Ploaghe, vicino a sassari. Garantisce il maestro norcino Emanuele Salis
Sei panettoni d'eccellenza "made in Sardegna"
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.