03-11-2024
La Pasta al ragù...di mare è uno dei piatti simbolo de La Caprese
Oggi vi raccontiamo la storia della famiglia Federico e delle tradizioni gastronomiche di Capri, proposte da quasi 50 anni al ristorante La Caprese a Mozzo nella Bergamasca. L’attuale patron è Antonella Federico, classe 1981, che, seguendo le orme dei genitori che si erano trasferiti da Capri nella Bergamasca aprendo il loro ristorante nel lontano 1975, porta avanti le tradizioni gastronomiche dell’isola di Capri.
Antonella racconta che: “La Caprese è il racconto della mia famiglia, di mio padre e di mia madre che nel 1975 lasciano la mia terra d'origine, Capri, per trasferirsi nella Bergamasca e aprire un vero ristorante di pesce. Lo stesso ristorante che oggi si racconta con i suoi 50 anni di storia portando in tavola i profumi e i sapori più veri di Capri. È un viaggio emozionale in un'isola ricca di storia gastronomica, fascino e poesia".
Antonella Federico
La sala principale
La Carta dei vini conta circa 200 etichette tra champagne, spumanti, bianchi, rossi e rosati sia nazionali che internazionali. Propone prevalentemente vini bianchi, per via della tipologia di cucina di mare con un focus particolare sulla Campania, ma troviamo anche vini rossi non troppo strutturati che ben si abbinano al pesce. Antonella cura personalmente la selezione delle etichette puntando molto su piccole produzioni, vitigni autoctoni riscoperti e vini non troppo blasonati.
La seconda sala
Il dehors
Fabio Vargiu
Di seguito i nostri assaggi.
Iniziamo questo percorso con un ottimo e gustoso totano imbottito e condito con una delicata acqua di pomodoro e con l’aggiunta di una fogliolina di basilico fritto. In abbinamento un Gin & Tonic con Kyoto Gin della Kyoto Miyako Distillery che accompagnerà anche il piatto di crudi.
Il loro crudo all’Isolana consiste in un carpaccio di tonno rosso del Mediterraneo, un carpaccio di pesce spada del Mediterraneo, uno scampo, un gambero rosso di Mazara del Vallo, un sashimi di capesante e due sarde marinate all’aceto con salicornia. Vengono conditi solo con sale, pepe, olio e limone visto che, come nei racconti dei nonni di Antonella, era il condimento tipico dei pescatori che consumavano il pesce crudo mentre erano ancora in mare, condendolo appunto solo con olio, limone e acqua di mare.
Il calamaro ha una bella consistenza croccante. La crema di pomodoro datterino giallo è dolce e si sposa molto bene con la sapidità della pelle di rombo. Con questo piatto e il prossimo Antonella ci versa un calice di Isola Azzurra Capri 2019 Le Vigne di Parthenope (Greco di tufo, Falanghina).
Essendo grandi amanti dei ricci di mare non abbiamo potuto fare altro che amare questo piatto, con lo spaghetto al dente e con i ricci di mare freschi e saporiti. I ricci provengono dal Portogallo.
Un altro assaggio davvero molto gustoso. Il loro ragù di pesce all'isolana è un piatto di recupero fatto con tonno, pesce spada o ricciola con l’aggiunta del pomodoro. Il tutto viene cotto a fuoco lento per diverse ore. Questa volta per accompagnare questo piatto e il prossimo ci viene servito un calice di Grayasusi Ceraudo Rosato (100% Gaglioppo).
Questo è stato molto probabilmente il piatto del giorno. Il profumo e il sapore di questa zuppetta di pesci, crostacei e molluschi alla Partenopea è molto intenso. La cottura dei vari elementi è sempre millimetrica e il piatto risulta armonioso e bilanciato, nonostante ci siano al suo interno elementi dal sapore forte e deciso, il primo dei quali è la meravigliosa bisque che ti fa respirare e sentire proprio il mare. Viene inoltre servita ed impiattata in maniera davvero elegante.
Finiamo i nostri assaggi salati con un fritto di totani gustoso e anche molto leggero. In accompagnamento ci viene servito un calice di sorprendente Copenaghen Sparkling Tea “Bla” (al gelsomino) che si sposa benissimo con la frittura.
Il dessert è un’eccellente crostatina con al suo interno una delicata e poco dolce mousse di caprino e con sopra dei fichi freschi caramellati. Si tratta di un dolce non troppo stucchevole che chiude benissimo il nostro pranzo e viaggio nei sapori, profumi e colori della cucina caprese. In abbinamento ci versano un calice di Giacobini Vermouth Bianco Biologico Essenza Mediterranea.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Classe 1971, cittadino britannico e sloveno, cresciuto in Ticino nella Svizzera italiana, lavora in banca da quasi due decenni. Le sue grandi passioni sono la buona cucina, i vini e i viaggi. Si è appassionato di cibo dieci anni fa seguendo i primi programmi in tv di Gordon Ramsay e ha iniziato a girare prima in Italia e poi anche in Europa e nel resto del mondo alla scoperta dei migliori ristoranti. Così, da cliente assiduo, condivide le sue osservazioni e suoi entusiasmi con i lettori di Identità Golose. Un buon piatto deve sempre riuscire ad emozionarlo, perché la cucina, come tante altre forme d’arte, è emozione
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.