26-04-2024

BroadWine: l'osteria dei sapori senza tempo e senza confini a Milano

Abbiamo provato la nuova insegna di Luca Marcellin e Desirée Brunet, ideatori dei cocktail bar drinc. e drinc. different: un perfetto mix di convivialità, un'ampia selezione di vini e creazioni che spaziano dal Bel Paese al mondo intero

Il Palco è un grande tavolo conviviale posto al c

Il Palco è un grande tavolo conviviale posto al centro dell'osteria contemporanea in via Bartolomeo Eustachi, BroadWine, la nuova insegna di Luca Marcellin e Desirée Brunet, già patron dei cocktail bar meneghini drinc. e drinc.different. Foto a cura di Neweseventicomo PR

Milano pullula di giovani insegne dove è possibile rilassarsi mangiando un buon boccone, senza formalismi di troppo. Una piacevole novità in questo senso è BroadWine, osteria contemporanea in via Bartolomeo Eustachi, inaugurata poco più di un anno fa e nata da un’idea di Luca Marcellin e Desirée Brunet, già proprietari del gruppo drinc. (con i due cocktail bar meneghini, drinc e drinc different, situati a pochi metri dalla nuova insegna), assieme ai loro soci romani.

Gli ideatori di BroadWine, Desirée Brunet e Luca Marcellin

Gli ideatori di BroadWine, Desirée Brunet e Luca Marcellin

Marmo lucido, la boiserie pregiata, paglia di Vienna intrecciata, BroadWine strizza l’occhio alla vecchia Milano da bere, eppure il classico bancone da bar è stato rimpiazzato dal più moderno "Palco", il suo cuore pulsante, un tavolo conviviale (di design) per tessere dialoghi e godersi la dolce vita meneghina che, con l’inizio delle belle giornate, incontra il suo habitat ideale nel grazioso dehors.

L'offerta dell'osteria si estende dal momento dell’aperitivo, proseguendo poi con la cena fino all’after dinner. Per cui, in primissima serata, è prevista una ricca selezione di vini al calice, cocktail - pochi ma buoni - e sfiziosi piattini che danno voce alle migliori eccellenze del Buon Paese.

La mise en place di BroadWine

La mise en place di BroadWine

A cena, invece, largo spazio alla creatività, tra ricette tradizionali della cucina italiana e intriganti fusioni con spunti internazionali: si può scegliere tra 10 portate a cui si aggiungono 2 special stagionali (realizzabili anche in ½ porzione) con prezzi che variano dagli € 8 ai € 24, oppure affidarsi alla cucina optando per un mini percorso degustazione al prezzo di € 55. Solo su prenotazione, invece, sono disponibili Fondue Bourguignonne, Fondue Chinoise e plateaux di crudi per assicurare la massima freschezza dei prodotti e delle preparazioni.

In sala, la scena è tutta di Maria Elena Lanzillotta, in squadra sin dall’apertura del locale: è lei a selezionare i vini, suggerendo i nettari che più incontrano il gusto del commensale; al suo fianco, Franco Oliveri

Maria Elena Lanzillotta, responsabile di sala e sommelier di BroadWine

Maria Elena Lanzillotta, responsabile di sala e sommelier di BroadWine

E ora, fatte le dovute presentazioni, diamo inizio alle danze con la fotogallery dedicata ad alcuni dei nostri assaggi con relativi abbinamenti consigliati da Maria Elena. Buona degustazione!

Pluma di maialino iberico, carote al burro nocciola e anacardi in abbinamento a Vesuvio Rosso Sorrentino 2021

Pluma di maialino iberico, carote al burro nocciola e anacardi in abbinamento a Vesuvio Rosso Sorrentino 2021

Un grande classico: la Guancia di vitello brasata al vino rosso, tenerissima, squisita, servita con una purea di patate molto soffice

Un grande classico: la Guancia di vitello brasata al vino rosso, tenerissima, squisita, servita con una purea di patate molto soffice

E a proposito di classici, Polpette al sugo di pomodoro con un tocco in più: del profumatissimo origano. In abbinamento, Merlot Sirch Friuli Colli Orientali 2018

E a proposito di classici, Polpette al sugo di pomodoro con un tocco in più: del profumatissimo origano. In abbinamento, Merlot Sirch Friuli Colli Orientali 2018


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Alan Jones

Classe 1971, cittadino britannico e sloveno, cresciuto in Ticino nella Svizzera italiana, lavora in banca da quasi due decenni. Le sue grandi passioni sono la buona cucina, i vini e i viaggi. Si è appassionato di cibo dieci anni fa seguendo i primi programmi in tv di Gordon Ramsay e ha iniziato a girare prima in Italia e poi anche in Europa e nel resto del mondo alla scoperta dei migliori ristoranti. Così, da cliente assiduo, condivide le sue osservazioni e suoi entusiasmi con i lettori di Identità Golose. Un buon piatto deve sempre riuscire ad emozionarlo, perché la cucina, come tante altre forme d’arte, è emozione

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