26-08-2023

Francesca Boano e il ristorante I Cedri: la nuova casa della famiglia Ratti

A Costigliole d’Asti, in pieno Monferrato, non solo grandi vini ma anche la cucina morbida di una giovane chef che sa esprimersi con eleganza. La cornice? Una splendida villa Settecentesca...

La chef Francesca Boano e il piatto Faraona e biet

La chef Francesca Boano e il piatto Faraona e bietole

La famiglia è storia e tradizione, è trasmissione di saperi e non solo di Dna e costruisce e mantiene il valore e che le generazioni precedenti hanno creato.

La famiglia Ratti per il Barolo è stata ed è uno dei motivi alla radice del rilancio di questo vino e della sua zona di produzione. Renato Ratti negli anni ’70 ha infatti mappato e definito le parcelle di territorio che più di ogni altra erano in grado di caratterizzare il vitigno nebbiolo, definendo in coerenza con quanto fatto dai francesi i grandi cru di Barolo, che ancora oggi danno lustro a chi li produce: Brunate, Bussia, Vignarionda, come Marcenasco e Rocche dell’Annunziata, proprio dove sorge la nuova cantina ipogea di famiglia. Pochi anni dopo lascia un’altra firma nel suo territorio, ideando insieme ad un gruppo di amici produttori, la bottiglia che racchiude nel suo vetro i grandi rossi di queste terre: rosso granata per proteggere il vino e sceglie di chiamarla Albeisa in onore della città che la produce.

La sala del ristorante I Cedri

La sala del ristorante I Cedri

La storia della famiglia adesso prosegue con Pietro, che continua nella strada segnata dal padre sviluppando l’azienda e i suoi vini e da qualche anno dedicandosi anche all’accoglienza.

A Costigliole d’Asti, in pieno Monferrato, nella villa settecentesca di proprietà degli avi materni, ha scelto di ristrutturare e dare nuovo lustro a Villa Pattono, costruendo un relais e un ristorante, nello stesso luogo in cui i nonni trascorrevano le vacanze, alla ricerca di un luogo per ristorarsi dalle calure estive.

La villa, immersa tra i vigneti di barbera, si divide in 13 stanze, tutte diverse tra loro. Intorno una piscina, una stupenda spa con vasca al coperto e al piano terra il ristorante I Cedri, gestito da poco meno di un anno da Francesca Boano.

La chef e il suo team

La chef e il suo team

Francesca, classe ’94, piemontese di Alessandria, parte giovanissima, dopo le scuole di rito, per cominciare a girovagare tra le cucine italiane e non, per ritrovarsi nel 2015 a lavorare all’Expo Milano, proprio durante l’organizzazione di Identità. Lì in una delle «esperienze più divertenti e stancanti di sempre», sotto il sapiente coordinamento di Andrea Ribaldone, conosce Gabriele Boffa, che diventa il suo mentore e la porta a lavorare di lì a poco, alla Locanda del Sant’Uffizio, un relais due stelle Michelin firmato da Enrico Bertolini e seguito e coordinato direttamente da Gabriele Boffa.

Vitello Tonnato

Vitello Tonnato

La gestione di una cucina di questo tipo richiede attenzione e una decisa resistenza alla fatica, di cui l’Expo è stato forse solo un primo allenamento. Villa Pattono infatti ha una cucina aperta su tutta la giornata per comprendere tutti i servizi per gli ospiti del relais; dalla colazione alla cena, passando per il pranzo.

Cruda di Fassona

Cruda di Fassona

Il menu che ci ha presentato è un mix di tradizione piemontese, (sempre molto richiesta dagli ospiti stranieri e di conseguenza necessaria nel menu di un relais come questo) e di piatti disegnati pensando più ad allargare il gusto: quindi in apertura assaggiamo il Vitello tonnato e battuta di fassona, in alternativa la Ricciola con pesca e datterino giallo o il Peperone con Roccaverano e cipolla.

La cucina di Francesca è morbida, netta, con tonalità e colore e con la stessa grinta e immediatezza che le si vede dietro gli occhi a fine servizio.

Agnolotti del plin

Agnolotti del plin

Proseguendo il menu si arriva ai primi dove troviamo gli Agnolotti del plin e gli Spaghettini con pesto e scampo marinato; e poi i secondi con la Faraona senape e bietole e il Rombo alla mugnaia.

Tra i dolci ci presenta una Crema cotta di ciliegie al Barolo chinato, con gelato alla vaniglia, una Panna cotta nocciola, terra di cioccolato e cialda al caffè oppure nelle forme più fruttate, una Tartelletta con albicocca e gelato alla lavanda, oppure Cremoso ricotta con fichi spadellati e crumble di mandorla dai sentori di fine estate.

Panna cotta

Panna cotta

I vini partono da quelli con i soldatini in etichetta, direttamente dalla Cantina Ratti e si possono scoprire in abbinamento lungo tutto il menu, oppure si può scegliere dalla carta altre proposte del territorio, grazie all’aiuto in sala di Devis Castello.

Una bella proposta in un territorio che sta crescendo sotto la spinta delle nobili colline di fronte. Il Monferrato regala sempre più soddisfazioni ed opportunità culinarie e Villa Pattono, insieme al ristorante I Cedri rappresentano un luogo da cui partire per visitare il territorio, riposandosi la sera al ritorno, sotto l’ombra dei suoi grandi alberi affacciati su Castigliole. Francesca Boano ci sa accompagnare, insieme alla famiglia Ratti, in una congiunzione che dipinge il territorio e la sua storia con gentilezza e una nobile semplicità, essenza dell’accoglienza.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Luca Milanetto

gastronomo per passione e assaggiatore seriale, abitante della periferia montana del Regno Sabaudo, nel tempo che resta prova a innovare il sistema di welfare italiano. Ancora si emoziona prima di aprire il menu di un nuovo ristorante

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