24-07-2023

Vi raccontiamo la salumeria più sorprendente di Milano. Che importa chicche golose da tutto il mondo

Alla Salumeria Mazzone 1972 - rinata grazie a Maria Cristina Mazzone, che ha ripreso l'attività del padre - aperitivi imperdibili e una cornucopia di materie prime di eccellenza. C'è anche una piccola cucina, affidata alle cure di Giada Lavatelli

Maria Cristina Mazzone dietro al bancone della su

Maria Cristina Mazzone dietro al bancone della sua Salumeria Mazzone 1972, una tradizione di famiglia vocata alla ricerca e vendita di chicche gastronomiche da tutto il mondo, a Milano

Bottega, gastronomia, bistrot. Salumeria Mazzone 1972 (ri)nasce nel gennaio del 2019 per opera e soprattutto per volere di Maria Cristina Mazzone, come prosecuzione di quella che era l’attività di suo padre Giuseppe negli anni ’70-80. È proprio quest’ultimo infatti a trasmettere in Cristina l’amore spassionato per le materie prime di eccellenza. Sin da piccola, lei lo seguiva presso piccoli produttori per scegliere i prosciutti e le forme di formaggio da inserire in negozio. «Ricordo che da bambina rimanevo affascinata dall'odore acre dei caseifici in Puglia, dove mi preparavano al momento le mozzarelline a forma di nodino, con la pasta del formaggio ancora caldo. Erano laboratori in cui faceva un caldo umido con questo forte odore che comunque sapeva di buono. Il latte che si trasformava in materia e gusto. Ed era bollente, così le braccia dei lavoratori erano rosse per la temperatura. Fare formaggi è un'arte!». Sì, perché non si tratta di soli ingredienti di qualità. Dietro ogni prodotto si cela storia, tradizione, conoscenza, duro lavoro, passione.

Il locale

Il locale

Il passaggio di testimone, tuttavia, non è avvenuto in modo diretto. Giuseppe Mazzone chiuse infatti i battenti della sua salumeria nei primi anni ’90 per avviare il ristorante La Verde Sosta, nel cuore dell’Oltrepò Pavese. Nel mentre Cristina, seguendo dei suoi studi in marketing e comunicazione, si addentrava nel mondo della pubblicità. È solo venti anni più tardi che decide di abbandonare il suo lavoro per dedicarsi completamente alla sua più grande passione.

Potrebbe suonare come una storia già sentita, ma rinunciare alle proprie certezze per inseguire sogni fluttuanti non è da tutti. Occorre motivazione, volontà, determinazione, forza e soprattutto coraggio, tanto coraggio. Ed è ciò che contraddistingue Cristina e che l’ha portata, a un certo punto della sua vita, a fare una scelta: non accontentarsi ma concretizzare quel turbinio di idee e ambizioni che pian piano ha preso forma diventando ciò che oggi prende il nome di Salumeria Mazzone 1972.

Sfiziosità alla Salumeria Mazzone: acciughe del Cantabrico e accompagnamento all'aperitivo

Sfiziosità alla Salumeria Mazzone: acciughe del Cantabrico e accompagnamento all'aperitivo

Maria Cristina Mazzone nel suo locale

Maria Cristina Mazzone nel suo locale

Sebbene l’insegna faccia riferimento a una tradizionale bottega, il locale è un mondo a parte. Potremmo definirla una salumeria 3.0, un emporio del gusto, o meglio ancora, l’El Dorado di gemme gastronomiche. Nell'oasi gastronomica di via Roncaglia 3, incastonata in uno dei quartieri più residenziali di Milano, è possibile trovare materie prime d’eccellenza provenienti da tutta Europa, e oltre. Non prodotti comuni, popolari, ma anche inusuali, ricercati, di nicchia.

Si arriva da Salumeria Mazzone per viaggiare con il gusto, per conoscere e apprezzare un alimento finito che è il risultato di una storia, il frutto di un territorio che merita di essere scoperto. Ed è proprio questo l’obiettivo. Cristina è un’esploratrice di chicche golose, viaggia per conoscere i produttori, la loro filosofia, per poi condividere le sue continue scoperte con i clienti: «Compro quello che vorrei sulla mia tavola, che quindi diventa la vostra». Ed è qui che interviene ciò che viene definito “fattore umano”, quell’elemento imprescindibile, ma mai scontato, che fa la differenza. Cristina impersona l’oste per eccellenza, ammalia con i suoi racconti su ogni singola bontà, come fossero sue creature (e, in qualche modo, lo sono!), trasmette passione, curiosità, fiducia. Fidelizzare il cliente non è per niente facile, soprattutto in una città frenetica e con un’offerta gastronomica così variegata come Milano, dove i consumatori seguono i trend del momento e gli imprenditori puntano sempre più sul generare hype coinvolgendo target quanto più massivi possibili. Ma chi arriva per la prima volta in Salumeria Mazzone non può che tornare e ritornare. Che sia per acquistare un Jersey Blue piuttosto che della coppa Joselito da portare a casa, o per un aperitivo in compagnia a base di cheesequetti che poi si protrae inevitabilmente sino a trasformarsi in cena.

Il Giro dell'oca e i "cheesechetti" per l'aperitivo

Il Giro dell'oca e i "cheesechetti" per l'aperitivo

La focaccia e il foie gras maison

La focaccia e il foie gras maison

Un tagliere di salumi e formaggi chiama l’altro, dall’iconico Giro dell’Oca (il nostro preferito: una selezione di affettati 100% oca), a God save the cheese o Tour de France, per volare in Inghilterra o in Francia attraverso i formaggi locali. Queste solo alcune delle selezioni must to eat di Salumeria Mazzone. Ma se siete colti dall’imbarazzo della scelta, basterà affidarsi nelle mani di Cristina che, a seconda delle preferenze, saprà soddisfare il gusto di ciascuno. Perché da lei si sta bene davvero e, per beneficiare appieno dell’esperienza, occorre provare la cucina, oltre che la dispensa. Poche proposte che cambiano di settimana in settimana in base alla stagione e alla creatività della giovane cheffa Giada Lavatelli. Tra i loro intramontabili: l’insalata russa, la giardiniera di stagione e la focaccia (che crea dipendenza), servita sempre con benvenuto.

Un piatto di Giada Lavatelli nella piccola cucina della Salumeria Mazzone, ossia Risotto al cavolo nero, Brillat Savarin e cipolla caramellata

Un piatto di Giada Lavatelli nella piccola cucina della Salumeria Mazzone, ossia Risotto al cavolo nero, Brillat Savarin e cipolla caramellata

Da non perdere, infine, le serate a tema organizzate soprattutto nella stagione invernale per far conoscere vignaioli indipendenti, attenti alla sostenibilità, storie di piccoli produttori e le tradizioni di un determinato territorio, il tutto attraverso degustazioni ad hoc. Ed è così che prendono vita Vendemmia in Oltrepò, Cassoeula e Champagne, Una sera in Alsazia, per citare qualche esempio.

Alta qualità, vivida passione, ricerca continua, forte identità. Queste le carte vincenti per portare avanti una realtà dinamica dal grande potenziale che non si ferma mai per cercare di incuriosire e ingolosire instancabilmente i propri clienti.


Salumeria Mazzone 1972
Via Roncaglia 3, Milano
tel. +39 02 27014854
salumeriamazzone.it


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Federica Lisi

pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire

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