27-11-2022

ATP Finals di Torino: il tennis non è mai stato così gourmet

Un’intera settimana di sport allietata dalla buona enogastronomia italiana, inclusa una cena stellata con sei grandi protagonisti della cucina del Bel Paese

La squadra di chef stellati che ha firmato la cena

La squadra di chef stellati che ha firmato la cena di gala dello scorso 13 novembre in occasione degli ATP Finals di Torino, un evento realizzatosotto la supervisione organizzativa di To-be Events

Il tennis, uno sport nobile che ben si sposa con la tradizione e la Storia di Torino. Ragion per cui, la scelta della città - risalente a qualche anno fa - di investire in un evento come l’ATP Finals per rilanciarne l’immagine, si sta rivelando corretta. Non solo in termini sportivi, ma anche quale beneficio per il capoluogo piemontese e per la sua la gastronomia.

Dallo scorso anno, infatti, la settimana delle ATP Finals è anche un’occasione di pura gioia per il palato. L’ombelico dei festeggiamenti è il quartier generale Lavazza, in via Bologna che, oltre ad ospitare il ristorante Condividere di Federico Zanasi e la sua Nuvola, si presta quale contenitore ideale per eventi e cene, come quella che si è tenuta qualche domenica fa, per celebrare il primo match dell’edizione di quest’anno, sotto la supervisione organizzativa di To-be Events.

Come per il 2021, anche questa recente edizione ha visto ricadere la scelta sulle Stelle, e da quelle del tennis alle stelle Michelin, il passo è davvero breve.

La cena di gala in pieno svolgimento presso il quartier generale Lavazza in Via Bologna

La cena di gala in pieno svolgimento presso il quartier generale Lavazza in Via Bologna

Lo scorso 13 novembre, infatti, erano ben 6 le stelle ad ideare il menu di apertura della settimana del tennis a Torino, quindi Moreno Cedroni, Maurilio Garola, Andrea Larossa, Christian Mandura e Davide Scabin. Precisamente, a Cedroni, Garola e Mandura è stata affidata la preparazione delle entrée, ossia quei piatti di repertorio di ciascun ristorante a ben rappresentare la loro storia in questa serata di gala. Dal Gazpacho con ricciola, melone, rafano e uova di pesce volante, direttamente dalla Madonnina del Pescatore di Senigallia, Cubi di filetto di Fassona Piemontese, pane, burro, acciughe e nocciole IGP Piemonte, da La Ciau del tornavento fino alle Seppie in zimino dell’Unforgettable di Torino.

Gazpacho con ricciola, melone, rafano e uova di pesce volante di Moreno Cedroni

Gazpacho con ricciola, melone, rafano e uova di pesce volante di Moreno Cedroni

Si procede con il Risotto Carnaroli mantecato al gorgonzola, kumquat e capperi del Ristorante Larossa sempre a Torino, per terminare con un super classico del repertorio di Davide Scabin, la Lingua di vitello glassata al Barolo Marasco, dal menu nuovo di zecca del Carignano di Torino. «Siamo in fase di apertura – commenta Scabin -, abbiamo fatto gli stress test della cucina e adesso possiamo aprire. Da questa settimana il menu è pronto: attendiamo solo le prenotazioni», ci racconta lo chef con tutto l’entusiasmo nel descriverci la sua nuova avventura.

Lo chef Davide Scabin

Lo chef Davide Scabin

Una gran festa, dicevamo, per dare gli onori al regista della serata: insieme a To-be e Lavazza, c’era anche Giorgio Grigliatti, gran gourmet torinese, che riceve commosso il ringraziamento da parte di tutti gli chef saliti sul palco.

Battuta finale, è una Bavarese al caffè – realizzata con infusione in panna di chicchi di caffè Lavazza biologico La Reserva de Tierra Alteco - cremoso di zabaione d’amaretto, cake di amaretto di Mombaruzzo, cialda di nocciola IGP Piemonte e cialda di cioccolato bianco

Battuta finale, è una Bavarese al caffè – realizzata con infusione in panna di chicchi di caffè Lavazza biologico La Reserva de Tierra Alteco - cremoso di zabaione d’amaretto, cake di amaretto di Mombaruzzo, cialda di nocciola IGP Piemonte e cialda di cioccolato bianco

Arriviamo alla conclusione della cena con il dessert del pasticcere torinese Fabrizio Racca che ha omaggiato le ATP Finals con la sua Battuta finale, il Match Point, «un dessert monoporzione dai sapori territoriali, per far conoscere meglio, sia agli stranieri che agli italiani, i sapori più caratteristici per noi piemontesi, come l’amaretto, il caffè e lo zabaione», precisa il maestro pasticcere. Si tratta di una Bavarese al caffè – realizzata con infusione in panna di chicchi di caffè Lavazza biologico La Reserva de Tierra Alteco - cremoso di zabaione d’amaretto, cake di amaretto di Mombaruzzo, cialda di nocciola IGP Piemonte e cialda di cioccolato bianco. La sfera, che ricrea la forma di una pallina da tennis, è composta da un guscio di cioccolato bianco, mentre all’interno, sorprende un cremoso di zabaione all’amaretto.

Nelle serate successive, naturalmente, altre feste, tutte all’insegna della buona tavola, mentre il tennis sui megaschermi fa da sfondo: dal Mix Contest Italy tour, che vede sfidarsi i migliori bartender in città, per proseguire con Degustando, per cui dieci chef presentano il loro piatto in abbinamento ai vini di altrettante cantine. Ricordiamo tra gli ospiti Francesco Marchese, del Fre, Walter Ferretto, de Il Cascinale Nuovo, Federico Gallo, dalla Locanda del Pilone, Enrico Marmo, del ristorante Balzi Rossi, Stefano Sforza di Opera, Niccolò Giugni, dell’insegna Razzo, Marco Massaia di Radici A Mura Mura, Michela Quaglio di Between e infine Antonio Sinicropi, da Otium Rooftop.

E ancora, una sfida tra 20 cantine piemontesi, accumunate dalla produzione di Nebbiolo, per terminare con FUUD, una rassegna interamente dedicata allo street-food, con 10 interpreti del territorio ciascuno chiamato a presentare la sua idea di cibo di strada.

 

Qui di seguito, la nostra fotogallery.

Cubi di filetto di Fassona Piemontese, pane, burro, acciughe e nocciole IGP Piemonte a cura di Maurilio Garola chef de La Ciau del Tornavento

Cubi di filetto di Fassona Piemontese, pane, burro, acciughe e nocciole IGP Piemonte a cura di Maurilio Garola chef de La Ciau del Tornavento

Maurilio Garola, chef de La Ciau del Tornavento

Maurilio Garola, chef de La Ciau del Tornavento

Risotto Carnaroli mantecato al gorgonzola, kumquat e capperi del Ristorante Larossa, a cura dello chef Andrea Larossa

Risotto Carnaroli mantecato al gorgonzola, kumquat e capperi del Ristorante Larossa, a cura dello chef Andrea Larossa

Seppie in zimino di Christian Mandura del ristorante Unforgettable di Torino

Seppie in zimino di Christian Mandura del ristorante Unforgettable di Torino

Il pasticcere torinese Fabrizio Racca ha omaggiato le ATP Finals con il dessert Battuta finale

Il pasticcere torinese Fabrizio Racca ha omaggiato le ATP Finals con il dessert Battuta finale


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Luca Milanetto

gastronomo per passione e assaggiatore seriale, abitante della periferia montana del Regno Sabaudo, nel tempo che resta prova a innovare il sistema di welfare italiano. Ancora si emoziona prima di aprire il menu di un nuovo ristorante

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