06-11-2022
Al centro, Manuel Tropea con i ragazzi della cucina di Concezione Restaurant, in centro a Catania
Venticinque coperti immersi in uno spazio essenziale: il bianco e la luce sono l’ambientazione in cui Manuel Tropea ha scelto di calare il suo fine dining, un’interpretazione personale e contemporanea della ricca tavola etnea. In prossimità di un centro città ancora accessibile e quieto, il neo chef-patron ha aperto i battenti di Concezione, zona franca che parla un linguaggio giovane dove tutto è fluido e moderno.
I piatti sono visioni complete, piccoli grandi film che il cuoco cattura con un neorealismo intrigante e convincente. La formula del menu degustazione è presente con tre percorsi: “Timbro di voce”, “Accento marcato”, “La concezione dello chef” gli itinerari proposti, ma è anche possibile ordinare à la carte. Piatti dai nomi evocativi - Concezione da Tiffany e Good Morning Catania - sono un chiaro omaggio alla città dell’elefante, suggestioni che ne richiamano le contraddizioni e l’animo solare.
L’aperitivo di benvenuto invece è figlio degli scarti: bucce, polveri e vegetali fermentati sono i frammenti di una cucina circolare che con inventiva e rispetto non si arrende allo spreco. Il Raviolo di Cavallo altrimenti identificato come Passeggiata in via Plebiscito racchiude un ripieno di carne di cavallo con le tre consistenze di diaframma, tendini e muscolo mantenendo intatte al palato le sensazioni fibrose, abilmente intrecciate all’intensità aromatica della sferificazione di salmoriglio.
Il cestino del pane e Concezione da Tiffany
Passeggiata in via Plebiscito
Tanta tecnica padroneggiata ad arte da Tropea che nella panificazione esprime ancora una volta un bell’esercizio di stile. Valorosa l’idea di sostenere e riportare a tavola alcuni grani antichi siciliani dimenticati tra cui il negletto Tiraditto, un grano tenero tardivo a basso contenuto di glutine. Dalle alveolature elegantemente old style alle forme che richiamano la pagnotta ma anche con la citazione della mafaldina in formato miniature, il pane torna a essere quel cibo sociale che “unisce la Catania bene e quella popolare” come lo stesso cuoco spiega girando tra i commensali tra una portata e l’altra.
Accanto al cuoco un team di lavoro tutto under 30: Davide Costanzo in cucina, Salvo Provo alla plonge; in sala vige un servizio curato e gentile del promettente maître Gianluca Grasso supportato da Danilo Vinci collaboratore di sala extra in formazione.
Concezione via Giuseppe Verdi 143 Catania +3909516936122 Prezzi medi: antipasti 20, primi 26, secondi 31, dessert 15 euro Menu degustazione: 70, 90 e 120 euro Chiuso martedì, a pranzo aperto solo sabato e domenica
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1979, nata all’ombra del vulcano, il vino e la biodiversità dell’Etna sono i primi naturali contatti con il mondo enologico che la travolge e la appassiona sin da piccola. Giornalista, Donna del Vino e sommelier con un palato goloso e curioso che la spingono verso viaggi del gusto, nei quali a essere assaporato è anche il paesaggio
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