11-07-2022
Jacopo Ticchi e il pesce in uno scatto di Lido Vannucchi: in questi anni il giovane cuoco romagnolo si è fatto conoscere, con la sua Trattoria Da Lucio a Rimini, per il suo lavoro su questa materia prima. Coerentemente con le sue idee, quest'anno, durante il fermo pesca in Adriatico, questo binomio si interromperà (anche se solo in parte...)
Fermo pesca, cos'è? Sono tutti i periodi in cui le autorità impongono delle sospensioni dell'attività di pesca marittima, principalmente per regolare i periodi riproduttivi dei principali organismi marini oggetto di commercializzazione. Per chi fa ristorazione principalmente basata sul pesce, un fermo pesca nella propria zona ha come diretta conseguenza la necessità di rifornirsi da fornitori diversi da quelli abituali, rivolgendosi a chi opera in aree in cui la pesca è attiva. Ma non è l'unica scelta possibile.
Proprio di questo ha voluto parlare a Identità Golose Jacopo Ticchi, chef della Trattoria da Lucio a Rimini, per raccontare come si comporterà la sua insegna nell'affrontare l'imminente fermo pesca nell'Adriatico, che riguarderà tutto il mese di agosto e i primi giorni di settembre.
Ci racconti i motivi di questa scelta? Potremmo, come fanno molti ristoratori, prendere dell'ottimo pesce che arriva da altri mari: dal Tirreno, dallo Ionio, dalla Sicilia o anche dall'estero. Così come abbiamo fatto negli anni scorsi, ma con una certa sofferenza. Perché ci sembrava una forma di incoerenza da parte nostra, come se contraddicessimo le nostre idee, la nostra identità. La mia visione della trattoria è fortemente radicata in un territorio: quello che secondo me dobbiamo fare è servire e valorizzare i prodotti, che siano verdure o pesci o qualsiasi altra cosa, del nostro territorio. Perché dobbiamo per forza attingere da altri luoghi, quando ci si può fermare? Il fermo pesca esiste perché il mare ha bisogno di questa pausa: non voglio filosofeggiare troppo su questi argomenti ma...
Foto di Lido Vannucchi
Molto chiaro: quindi come affronterete la sfida? Abbiamo studiato un menu in cui il pesce viene sostituito in parte da proposte di carne, in parte da vegetali. Specifico anche che alcuni pesci e molluschi potremo continuare a offrirli, perché il fermo pesca non riguarda tutte le speci: canocchie, seppie pescate con le nasse, alici e sgombri pescati con le lampare. Ci adegueremo molto semplicemente alle regole del fermo nel nostro mare, mantenendo circa un 20% della nostra proposta abituale. Per quanto riguarda le carni, provengono tutte da piccoli allevamenti della zona: eviteremo in assoluto il manzo, concentrandoci invece sui volatili, su carni di mora romagnola, di asino, di pecora. Questa proposta però non perderà un collegamento forte e diretto con il nostro lavoro sul pesce.
Prendere questo fermo come un'opportunità per fare qualcosa di nuovo, è così? E' una scelta difficile, non ce lo nascondiamo. Per un ristorante affacciato sul lungomare di Rimini, dire ai clienti che ad agosto non si serve il pesce è una cosa estrema. Io spero però che verremo premiati, e non solo perché abbiamo appena investito parecchi soldi per rifare tutto il locale! Sarebbe bello se questa nostra decisione potesse rappresentare uno stimolo anche per altri. Credo che abbiamo tutti bisogno di abbracciare l'idea che ci si possa anche fermare, a volte, non pretendendo di poter mangiare tutto, sempre. Vedremo come andrà: noi siamo fiduciosi e molto convinti di questo passo.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
L'appuntamento con Jacopo Ticchi all'Hub è per giovedì 21 novembre a partire dalle 19:30. Prenotazioni sul sito di Identità Golose Milano
Ivan Signoretti, 49 anni, con il panetto di lievito madre: il suo mondo a Il Cortile in Centro nel cuore di Rimini
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.