Amber è un progetto nato alle porte di Modena, dalle ceneri della pandemia. Un luogo concepito da Filippo Bottura, Marco Farina, Benjamin Mascolo e Cecilia Montano, 4 giovani con talento da vendere, animati dalla volontà di rispondere alle esigenze emergenti. Mentre il mondo si fermava, un artista, un imprenditore, un personal trainer e una cuoca affilavano le loro idee cercando di trovare il giusto modo per reagire alle criticità del momento. La gioia delle piccole grandi cose con la conseguente riscoperta di valori dimenticati come il buon cibo, la natura, il benessere psico-fisico individuale e collettivo.
Amber non è un semplice ristorante ma un bistrot, un caffè, una palestra, uno spazio di co-working. Un’oasi di pace in cui staccare la spina e scaricare tensioni ed energie negative. Due sono i centri propulsori: l’area fitness e l’area ristorativa, fortemente connessi tra loro dal principio di base: ricreare una condizione di benessere.
Amber accoglie i suoi ospiti da mattino a sera. Che abbiate voglia di fare fitness, una colazione salutare, uno spuntino genuino, un pranzo bilanciato o una cena senza troppi sensi di colpa, questo è l’indirizzo da salvare in wishlist.

Zucca (riso vialone nano con crema di zucca, zucca bruciata marinata e aringa affumicata) e Rape (rape cotte sotto sale e terra con crema di topinambur e nocciole, salsa di miso e kefir, chips di cavolo nero e crumble di terra)
L’offerta della colazione varia tra
açai bowl, granole, uova strapazzate,
pancake, torte e altri snack proteici, tutto rigorosamente home-made. Immancabili gli
smoothies di frutta fresca e latti vegetali. E, così come la colazione, anche il pranzo prevede piatti studiati a livello nutrizionale per rispondere a una dieta sana e bilanciata, ideale per il post-workout.
A cena, Amber si trasforma in un raffinato bistrot. Luci soffuse, musica di sottofondo e una mise en place minimal dai toni pastello.
Balance is not something you find, is something you create, è una delle frasi che reca un cartoncino salmonato sul cui retro è impresso il QR code del menu, un invito a trovare il proprio equilibrio e che riecheggia durante tutta l’esperienza.
Benvenuto di Ceci,
Rapa,
Cavolo,
Zucca,
Mele. Sono alcuni nomi dei piatti che sfilano in carta, omaggio non solo all’ingrediente protagonista ma anche alla stagione corrente.
Degni di nota per i giochi di consistenze e gli ingredienti ben distinguibili al palato, le Rape cotte sotto sale e terra con crema di topinambur e nocciole, salsa di miso e kefir, chips di cavolo nero e crumble di terra o il Riso vialone nano con crema di zucca, zucca bruciata marinata e aringa affumicata o, ancora, gli Gnocchi di frutta secca e porcini, tartufo nero e brodo di bosco. Ultimo ma non ultimo,
Bee Amber, un dolce emblematico perché di pensiero: pain d’epices, meringa allo zenzero, polline e miele. Un dessert dedicato alle api e alla loro vitale importanza per il pianeta (non un caso se il termine Amber riporta al colore ambrato del miele).
Nessuna ostentazione, pochi ingredienti e preparazioni semplici definiscono la cucina di
Cecilia Montano. Dopo le sue esperienze all’estero e un paio di anni al lavoro in
Franceschetta58, è adepta della filosofia “farm to table”: valorizzare al massimo le materie prime locali e di qualità. Insomma, niente sfarzo, tutta questione di equilibrio.
La sala è sapientemente orchestrata da
Filippo Bottura, nipote del celebre
Massimo. Con la sua discrezione e cordialità accompagna l’ospite nel suo percorso.
Amber
via Sibilla Aleramo, 60
Modena
+390595801320
Piatti: 12/24 euro
Orari di apertura: lunedì 7.30–18; martedì/venerdì 7.30–mezzanotte; sabato: 9–mezzanotte, domenica 11-16