05-06-2025

Al Gatto Verde di Modena nella 50Best: esordio al numero 92 della classifica

Rese note le posizioni dal numero 51 al 100: per la prima volta il ristorante di Jessica Rosval e Massimo Bottura entra nella prestigiosa lista, unico italiano. Il 19 giugno a Torino la cerimonia per la classifica completa e i premiati

Jessica Rosval, chef canadese de Al Gatto Verde di

Jessica Rosval, chef canadese de Al Gatto Verde di Modena, un locale della Francescana Family di Massimo Bottura

È Al Gatto Verde di Modena, ossia la nuova insegna di Massimo Bottura e della sua Francescana Family con la chef Jessica Rosval, la grande novità italiana nell'elenco 51-100 della World's 50 Best Restaurants 2025, reso noto pochi minuti fa. The World's 50 Best Restaurants 2025, sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna, ha infatti svelato la classifica dei migliori ristoranti al mondo del 2025 che si sono posizionati dal numero 51 al 100. L’annuncio anticipa la cerimonia di premiazione di quest'anno, che per la prima volta si terrà a Torino, nel cuore del Piemonte, il 19 giugno. La lista 51-100 comprende ristoranti di tutti e sei i continenti ed è stata stilata grazie ai voti di 1.120 esperti gastronomici, tra cui chef rinomati in tutto il mondo, giornalisti enogastronomici e viaggiatori gourmet. L classifica completa verrà svelata tra due settimane direttamente dal palcoscenico della premiazione.

La classifica 51-100 in Numeri

  • La lista 51-100 include ristoranti in 25 territori e 37 città di tutti e sei i continenti
  • 12 sono le new entry, provenienti da 12 città diverse, da San Paolo e San Francisco fino a Macao e Tulum
  • In totale, compongono la lista: nove ristoranti dall’Asia, 20 dall’Europa, otto dal Nord
  • America, otto dal Sud America, tre dall’Africa e due dall’Oceania
  • Il nuovo ingresso più alto nella classifica 51-100 è Arca a Tulum, Mexico, al No.67
  • Queenstown in Nuova Zelanda compare nella lista 51-100 per la prima volta con l’Amisfield Restaurant alla posizione No.99

La sala de Al Gatto Verde

La sala de Al Gatto Verde

Un piatto de Al Gatto Verde

Un piatto de Al Gatto Verde

L’Europa vanta in totale 20 ristoranti in classifica, con diverse new entry, tra cui il Koan (No.91) a Copenaghen, il Cocina Hermanos Torres (No.78) a Barcellona, il Txispa (No.85) ad Atxondo, in Spagna, e il ristorante italiano Al Gatto Verde (No.92) a Modena. Il Jordnær, a Copenaghen, rientra nella lista 51-100 al No.56. I ristoranti tedeschi presenti nella lista sono quattro: Restaurant Tim Raue (No.58), Nobelhart & Schmutzig (No.59) e Coda (No.79), tutti a Berlino, mentre il Tantris, a Monaco di Baviera, si piazza al No.73. La Spagna si aggiudica tre posizioni in questa classifica: il Quique Dacosta (No.65) a Dénia, l’Aponiente (No.84) a El Puerto de Santa María e il Mugaritz (No.87) a San Sebastián. Il Belgio è rappresentato da due ristoranti, Willem Hiele (No.62) a Oudenburg e Bozar (No.63) a Bruxelles, mentre la Gran Bretagna compare in classifica con due ristoranti: Mountain (No.74) e The Clove Club (No.86) di Londra. Nel resto Europa si aggiungono questi ristoranti: lo Schloss Schauenstein (No.52) a Fürstenau, Svizzera; l’Hiša Franko (No.69) a Kobarid, Slovenia; Le Doyenné (No.77) a Saint-Vrain, Francia e il Neolokal (No.100) a Istanbul.

La classifica 51-100 della World's 50 Best Restaurants 2025

La classifica 51-100 della World's 50 Best Restaurants 2025

Due nuove entrate anche dall’Asia, con il ristorante Chef Tam's Seasons (No.72) a Macau e Meet the Bund (No.94) a Shanghai che si aggiungono alla classifica 2025. Singapore è rappresentata da due ristoranti: Burnt Ends (No.93) e Labyrinth (No.97). Tokyo vede due entrate – Den (No.53) e Sazenka (No.71) – mentre sempre in lista spiccano anche Onjium (No.57) a Seoul, Fu He Hui (No.64) a Shanghai e Masque (No.68) a Mumbai. Cape Town conquista tre posizioni nella lista: La Colombe (No.55), Fyn (No.82) e Salsify at the Roundhouse, nuovo ingresso alla posizione No.88. Il Nord America si fa notare con tre new entry nella classifica quest’anno, incluso l’Arca (No.67) a Tulum e lo Huniik (No.89) a Mérida; l’Atelier Crenn a San Francisco rientra nella lista al No.96, mentre fa il suo debutto il César (No.98) di New York. L’Alcalde (No.51) a Guadalajara e il Pujol (No.60) a Mexico City entrano nella lista, insieme al SingleThread (No.80) a Healdsburg, in California e a Le Bernardin di New York che si posiziona al No.90.

Il Sud America registra una nuova entrata da San Paolo con il Tuju (No.70) facendo il suo esordio nella classifica. Inoltre, l’Evvai (No.95) rientra nella lista 51-100. El Chato (No.54) e il Leo (No.76), entrambi di Bogotá conquistano un posto nell’elenco, insieme a l’Oteque (No.81) di Rio de Janeiro e al ristorante A Casa do Porco (No.83) di San Paolo. Ecuador e Perù contano ciascuno un ristorante in classifica con il Nuema (No.61) a Quito e il Mil (No.75) a Cusco. Il Saint Peter a Sydney si piazza al No.66 mentre, per la prima volta, The World’s 50 Best Restaurants include nella lista 51-100 un ristorante neozelandese, l’Amisfield Restaurant a Queenstown al No.99.

William Drew, direttore dei contenuti di The World’s 50 Best Restaurants, commenta: «La classifica 51-100 di quest’anno è una vera celebrazione della gastronomia globale, con ristoranti distribuiti in sei continenti e 25 paesi – due in più rispetto all’anno scorso. Siamo particolarmente entusiasti di accogliere per la prima volta un ristorante dalla Nuova Zelanda, insieme ad altri 12 nuovi ristoranti che fanno il loro ingresso nella lista 51-100 del 2025. Congratulazioni a tutti i ristoranti e ai team presenti nella classifica di quest’anno. Non vediamo l’ora di celebrare i loro successi insieme durante la cerimonia di premiazione a Torino».


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