30-11-2021

Dalila Grillo, esplorazioni tra nord e sud

Prodotti siciliani e suggestioni piemontesi si intrecciano nella mano felice della cuoca di Vineria Modì a Taormina

Dalila Grillo, Vineria Modì, Taormina (Messina)

Dalila GrilloVineria Modì, Taormina (Messina)

Per chi l’ha vissuto è facile ricordarsi del 1994: in radio usciva “Since I don’t have you” dei Guns 'N’ Roses, un’atmosfera genuinamente rock che somiglia moltissimo alla chef Dalila Grillo, classe 1994 appunto, nata a Catania in una famiglia di ristoratori.

Figlia d’arte, si potrebbe concludere frettolosamente, ma la giovane cuoca che oggi è anche patron di Vineria Modì a Taormina (Messina) ha portato l’attività di famiglia al livello successivo, avviando insieme al fratello Ettore un locale contemporaneo eppure ben ancorato al paradigma della cucina siciliana.

In tasca un paio di apprendistati con Enrico Crippa e Josè Amador, prima ancora la formazione classica alla scuola alberghiera della provincia, Dalila Grillo è uno spirito pratico che attinge al prodotto locale con un’inarrestabile voglia di esplorazione della materia prima.

Battuto di gambero rosso con burrata e salsa all’arancia

Battuto di gambero rosso con burrata e salsa all’arancia

Palamita, bagna cauda, peperoni in conserva

Palamita, bagna cauda, peperoni in conserva

La passione per i viaggi tra orti e mercati, l’amore sconfinato per la cucina in cui esprimersi compiutamente grazie anche al supporto della piccola crew composta da mamma Cettina Mauceri e dal secondo Emanuele Suriano, fanno di Dalila Grillo una giovane e grintosa cuoca dalla doppia anima in cui Sud e Nord sono vicini.

E’ negli antipasti che l’esercizio dell’impiattamento le riesce con più vivacità: la Tartare di tonno, salsa ponzu, granita di foie gras, burrata e salsa di ribes evoca l’immagine di un piccolo circo; il Battuto di gambero rosso con burrata e salsa all’arancia ha la policromia di un gioco da tavolo; la Palamita, bagna cauda, peperoni in conserva è una contaminazione che sintetizza l’appartenenza sicula della chef appassionata del gusto piemontese sperimentato (e fatto proprio) ad Alba.

L’assist Sicilia-Piemonte è un rimando leggibile anche negli Agnolotti di pasta fresca ripieni di patate e aglio nero con crema di prezzemolo e cozze, più mediterraneo ed isolano il Tonno alla cipuddata con cipolla in agrodolce, salsa di cipolla bianca e aria di cipolla, ben 3 declinazioni del sublime ingrediente in sapori e consistenze a contrasto.

Ciò che più soddisfa il commensale è che nella forma impeccabile di un’atmosfera sofisticata e di un servizio ben curato dai collaboratori di sala Sara Ribuoli e Daniele Turiano, la sostanza del cibo rimane il centro immanente da cui non ci si allontana mai.

Un’esperienza che viene implementata da una carta vini audace selezionata personalmente da Ettore Grillo che in oltre 1.000 referenze mappa la Borgogna d’autore e la Champagne più ricercata nello stesso meticoloso modo in cui traccia le realtà enologiche più significative, in particolare di Piemonte e Sicilia.

Agnolotti di pasta fresca ripieni di patate e aglio nero con crema di prezzemolo e cozze

Agnolotti di pasta fresca ripieni di patate e aglio nero con crema di prezzemolo e cozze

Tonno alla cipuddata con cipolla in agrodolce, salsa di cipolla bianca e aria di cipolla

Tonno alla cipuddata con cipolla in agrodolce, salsa di cipolla bianca e aria di cipolla

Tra le possibilità di abbinamento ai piatti giunge stimolante l’esclusiva drink list con i signature cocktail del master bartender Paolo Viola, una mixology abilmente studiata insieme ai fratelli Grillo per accompagnare le portate in carta.

Nel presupposto di Vineria Modì, già nel nome, c’è l’intenzione di essere un luogo del bere. Nella difficile piazza taorminese dei tanti localini turistici nati all’ombra del mordi e fuggi non è semplice distinguersi e farlo mantenendo una doppia anima: da una parte quell’atmosfera accessibile e familiare, dall’altra l’allure di una cucina con cantina (ma anche viceversa) di livello, briosa e mai scontata.

Vineria Modì
via Calapitrulli, 13
Taormina (Messina)
+39094223658
Prezzi medi: antipasti 20, primi 20, secondi 25 e dessert 10 euro
Chiuso il mercoledì


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Valeria Lopis

classe 1979, nata all’ombra del vulcano, il vino e la biodiversità dell’Etna sono i primi naturali contatti con il mondo enologico che la travolge e la appassiona sin da piccola. Giornalista, Donna del Vino e sommelier con un palato goloso e curioso che la spingono verso viaggi del gusto, nei quali a essere assaporato è anche il paesaggio

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