04-11-2021

Ütia de Bioch, un rifugio del buon bere e mangiare in Alta Badia

Da Marcus Valentini, a 2.079 metri di quota, non si gode solo di una vista sublime ma anche dei piatti di firme illustri e di una cantina di oltre mille etichette

Ütia de Bioch, a Bioch, San Cassiano, Alta Badi

Ütia de Bioch, a Bioch, San Cassiano, Alta Badia (Bolzano)

Dopo l’attento restauro dell’antico rifugio Ütia de Bioch in Alta Badia, Marcus Valentini ha voluto elevare ulteriormente la qualità e l’offerta della sua cucina con un meniu di tutto rispetto. E' pur vero che quando si raggiunge questo altipiano a oltre 2.000 metri di quota, la bellezza del paesaggio - una vista piena sul gruppo della Sella e sulla maestosa Marmolada, luccicante al sole per i suoi ghiacciai perenni - rapisce totalmente l’attenzione. In genere, in posti come questo il cibo passa in second'ordine, ma per fortuna qui anche questo aspetto saprà sorprendere.

Questo luogo da fiaba si può godere in tutte le stagioni dell’anno, non per forza nel periodo invernale, essendo l’Alta Val Badia una meta ambita da chi ama sciare. Si arriva fino a un certo punto con l’ovovia da San Cassiano: siamo nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e da qui possiamo procedere a piedi, oppure con l’e-bike, consigliatissima. Arrivati al rifugio Bioch, anche se non si sceglie di sedersi ai tavoli, ci si può godere comunque uno degli aperitivi più fantastici della vita, seduti in mistico silenzio sul costone roccioso, ammirando lo spettacolo delle Dolomiti a questa altitudine da vertigine – 2.079 metri.

Tortelli ripieni con paté di speck e ricotta di bufala su fondo di fagioli risina e aceto balsamico di Norbert Niederkofler

Tortelli ripieni con paté di speck e ricotta di bufala su fondo di fagioli risina e aceto balsamico di Norbert Niederkofler

Costoletta di mangalica alla brace con cipolla fondente e insalatina di erbe di montagna di Nicola Laera

Costoletta di mangalica alla brace con cipolla fondente e insalatina di erbe di montagna di Nicola Laera

La calda accoglienza dei padroni di casa invoglia a provare la cucina e quindi ad accomodarsi ai tavoli, sia all’aperto, se il tempo lo consente, sia nella bellissima stube. Il menu è un racconto dei prodotti di piccoli artigiani del territorio, formaggi, salumi, miele, ortaggi, e delle culture ladina e tedesca che qui convivono in armonia e con creatività. Non mancano i piatti d’autore avendo il padrone di casa aderito al programma “sciare con gusto”, che prevede la partecipazione di otto chef stellati.

In carta troviamo i Tortelli ripieni con paté di speck e ricotta di bufala su fondo di fagioli risina e aceto balsamico di Norbert Niederkofler; Costoletta di mangalica alla brace con cipolla fondente e insalatina di erbe di montagna di Nicola Laera. Quanto può essere divina una zuppa di patate? Qui va oltre l’immaginazione, essendo preparata con patate di montagna e spolverata con polline di fiori alpini e piccole erbe spontanee.

Marcus Valentini

Marcus Valentini

Imperdibili le tutres, le frittelle ladine di grano saraceno ripiene di ricotta e spinaci, accompagnate da un buon calice di bollicine alto adesine che Marcus saprà ben consigliare dalla sua fornitissima cantina: più di 1.000 etichette ricercate con cura e passione. Per questi motivi ha ricevuto il "Premio per la cultura del vino" in Alto Adige 2012, per la prima volta assegnato ad un rifugio di un comprensorio sciistico.

Ütia de Bioch
Bioch, San Cassiano
Alta Badia (Bolzano)
+393295914008
Prezzi medi: 35 euro vini esclusi


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Marina Alaimo

nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer

Consulta tutti gli articoli dell'autore