Terry Giacomello
Cheese cake di baccalà profumato al finocchietto con ceci, pomodori confit e buccia di limone di Marianna Vitale
Guida alla Guida Paolo Marchi: «Nonostante tutto, si mangia sempre meglio. E non esiste solo il fine dining»
Aglio nero e piselli, il dessert ardito dalla nota vegetale che declina a pieno il gusto della cucina dello chef Lorenzo Careggio del ristorante EraGoffi di Torino che ha riaperto il 1 settembre con un nuovo menu, per deliziare Torino
EraGoffi riapre e lo chef Lorenzo Careggio ha scelto di farlo dimostrando quanto, nel periodo di chiusura del suo locale, abbia lavorato per studiare il nuovo menù e riempirlo di novità.
Classe 1983, Lorenzo Careggio è lo chef di EraGoffi. Nato a Casablanca, si forma all'Accademia di Niko Romito
Uno scorcio del ristorante EraGoffi in Corso Casale a Torino
Le frollature del pesce sono, assieme al vegetale, alle fermentazioni e alle conserve, al centro della cucina di EraGoffi di Lorenzo Careggio
Gli appetizer di apertura: tartelletta di cappero affumicato, frittella al nero di seppia con avocado siciliano, crostino di nocciole con patè di fegatini e marmellata di cavolo viola
Il pesce selezionato dallo chef Careggio proviene dagli allevamenti sostenibili di acqua di fiume Agritrutta. In foto, la trota fermentata
Il nuovo menù è sostenuto da nuove collaborazioni, come quella con Agritrutta che fornisce il pesce di fiume, allevato in maniera sostenibile, o Agricooltur che fornisce la tecnologia per produrre verdure a cm 0. Davanti alla cucina del ristorante è stato posizionato un container con all’interno una serra idroponica che consente la coltivazione di germogli e erbe aromatiche, in maniera sostenibile e con basso uso di acqua, recuperata direttamente dall’umidità dell’aria.
I germogli coltivati nella serra anteposta alla cucina di EraGoffi con metodi sostenibili che sfruttano l'umidità dell'aria
I quattro soci della Plin srl del ristorante EraGoffi: Luca Briccarello (ultimo arrivato, proprio quest'anno), Marco Pandoli, Alberto Fele e Lorenzo Careggio. Nel quartiere Vanchiglia, i 4 soci hanno lanciato di recente una nuova apertura, Busca, all'insegna di tapas, cocktail, pizza e pollo fritto
gastronomo per passione e assaggiatore seriale, abitante della periferia montana del Regno Sabaudo, nel tempo che resta prova a innovare il sistema di welfare italiano. Ancora si emoziona prima di aprire il menu di un nuovo ristorante
Il Cavolfiore gratinato, piatto simbolo di Niko Romito dal 2016, presente in versione evoluta anche nell'attuale menu invernale del ristorante Reale Casadonna a Castel di Sangro (L'Aquila). Il cuoco abruzzese terrà lezione sulle nuove frontiere del vegetale lunedì 30 gennaio, ore 15.10 nella Sala Auditorium del MiCo di via Gattamelata, Milano
Bistromania è la rassegna gourmet (ma anche associazione culturale) a Torino dedicata al modello gastronomico del bistrot, che si è svolta nell'ambito dell'evento Buonissima
Matteo Baronetto e la Sala Risorgimento del ristorante Del Cambio di piazza Carignano a Torino. Il corso attuale salpò nell'aprile 2014
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