25-06-2020

EraGoffi e CasaGoffi ripartono dalla trasformazione degli spazi

A Torino ristorante e bistrot di Alberto Fele, Marco Pandoli e Lorenzo Careggio hanno sfruttato la lunga pausa per un ripensamento delle sale e delle proposte gastronomiche

I tre fondatori di EraGoffi e CasaGoffi

I tre fondatori di EraGoffi e CasaGoffi

Un qualsiasi locale diventa un punto di riferimento quando rimane fedele a sé stesso, quando crea spazi in cui spendere il tempo e fermare ricordi, quando riesce a rinnovarsi senza perdere la propria strada e la propria vocazione. C’è un verbo imperfetto all’inizio del nome di questo ristorante, che ne indica le origini (una vecchia trattoria del lungo Po torinese), ma anche le sue continue trasformazioni.

Il lungo stop imposto dal Covid19 ha dato il tempo suoi ideatori (Alberto Fele, Marco Pandoli e Lorenzo Careggio), di trasformare nuovamente EraGoffi, il ristorante, e CasaGoffi, il vicino bistrot, per renderli qualcosa di diverso.

Gli spazi intanto, sempre di più ampli, e questo non è poco in tempi di distanziamento forzato. Ma è soprattutto grazie all’arrivo dell’estate, che comincia una nuova fase anche per il ristorante con affaccio sul Po. Lo chef Lorenzo Careggio ha scelto di rinnovare completamente il menu di EraGoffi, anche sull’onda della bella esperienza di delivery inaugurata nei mesi scorsi (come raccontato qui) e di eliminare qualche tavolo della sala coperta, sfruttando al meglio lo spazio esterno. 

A CasaGoffi poi, il confinante e poliedrico locale, i cambiamenti sono ancora più evidenti. Si comincia con i cocktail, serviti amorevolmente da Paola Festivi, arrivano anche i gelati di Alberto Marchetti (siamo tra i grandi gelatieri di Torino); c’è la pizza, che come tutti i lievitati sono preparati in collaborazione con Agribiscotto Bakery di Pianezza (Torino) e Rudy Marangon. Partita da poco con il delivery personalizzato di EraWay, si è inserita con la riapertura in pianta stabile nel menù del bistrot, con i topping ideati da Lorenzo Careggio e dalla sua cucina. E si ritrovano li sulla pizza, anche le fantastiche costine spolpate e finocchi freschi, a ridisegnare un piatto tra i più richiesti del ristorante. 

Lorenzo Careggio

Lorenzo Careggio

Ci sono davvero molti spazi a CasaGoffi per godere della stagione che sta per cominciare, sempre all’aperto, sull’erba davanti al fiume e all’ombra delle tettoie, in un luogo prezioso di calma e rilassato mood domenicale, che tanto piace quando il sole comincia a scaldarci la pelle. E un domani, appena sarà possibile, il distanziamento potrà essere colmato dalla vicinanza delle persone che assistono ad un concerto o ad uno spettacolo dal vivo e ancora una volta gli spazi potranno trasformarsi.

CasaGoffi

CasaGoffi

Un luogo che accoglie, con un orario che va dalla merenda al dopo cena e il sabato e la domenica comprende anche un bel brunch di tradizione e scelte anglosassoni.

I tre soci fondatori di questo bel progetto di socialità a tavola avevano iniziato, e qui l’imperfetto è corretto, solo nel 2018, con la loro riscrittura del vecchio e storico Goffi del Lauro e nel 2019 con il suo seguito CasaGoffi. Scegliere di rilanciare dopo questi tre mesi difficili e di rinnovarsi con nuovi spazi e nuove proposte è davvero un bel punto di partenza per un nuovo Era


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Luca Milanetto

gastronomo per passione e assaggiatore seriale, abitante della periferia montana del Regno Sabaudo, nel tempo che resta prova a innovare il sistema di welfare italiano. Ancora si emoziona prima di aprire il menu di un nuovo ristorante

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