03-07-2019

Joseph Micieli, di cuore e di materia prima

In Sicilia, a Santa Croce Camerina, per scoprire i piatti estivi del ristorante Scjabica. Al comando, un cuoco pescatore

Joseph Micieli, 30 anni, chef di Scjabica Cuoco P

Joseph Micieli, 30 anni, chef di Scjabica Cuoco Pescatore a Santa Croce Camerina (Ragusa)

Pensare a un menu in cui poter concentrare l’amore per il territorio e i propri gusti personali è aspirazione di molti chef. Joseph Micieli l’ha messo nero su bianco, creando una serie di proposte per l’estate che ruotano intorno a due elementi fondamentali: pesci e formaggi. Che poi sono l’espressione a lui più affine di mare e terra che, nella sua cucina, si esprimono miscelandosi in continui rimandi ora all’uno, ora all’altra.

Scjabica – Cuoco pescatore, il suo ristorante a un tiro di schioppo dal mare di Punta Secca, frazione balneare di Santa Croce Camerina, nel Ragusano, conosciuta al mondo intero perché qui si trova la casa del celebre Commissario Montalbano di Camilleri, già nel nome è un omaggio al mare, a quelle reti a strascico usate dai pescatori. Anche se Joseph i pesci preferisce prenderli immergendosi o con la canna da pesca, come gli ha insegnato suo padre, pescatore sportivo. “È una grande passione ma questa è una pesca che faccio solo per me – sottolinea Micieli –. Per il ristorante mi affido a fornitori selezionati e l’amore per il mare lo porto ai fornelli, manipolando la materie prima il meno possibile”.

Ricciola abbuttunata

Ricciola abbuttunata

Rocher di gambero rosso panato al pistacchio

Rocher di gambero rosso panato al pistacchio

Sgombro croccante, con salsa tartara allo yogurt di bufala ragusana e ristretto di limone

Sgombro croccante, con salsa tartara allo yogurt di bufala ragusana e ristretto di limone

Nascono così l’ottimo Rocher di gambero rosso panato al pistacchio perfettamente accompagnato da una salsa al limone igp di Siracusa, la Crocchettina di alici ripiena di finocchietto e provola dei Nebrodi su crema di patacche selvatiche, i Paccheri della domenica con ragù di tonno, cremoso al caprino della razza girgentata e pangrattato al limone candito, già un classico della sua cucina. Oppure la Ricciola ‘abbuttunata’, cioè arricchita dalla sapidità del formaggio Tuma Persa e dal gusto erbaceo di sedano e mela verde. E ancora lo sgombro croccante, con salsa tartara allo yogurt di bufala ragusana e ristretto di limone. “Una cucina di cuore e non di tecnica, di abbinamenti di ingredienti che conosco e amo” dice lo chef che per raccontare i nuovi piatti e dare il via ufficialmente alla stagione estiva, ha organizzato a Punta Secca “Summer light”, una presentazione-evento nel corso della quale è stato affiancato dalla cantina nissena Principi di Butera della famiglia Zonin, che ha selezionato le etichette della serata e dall’azienda modicana Thalass che crea splendidi piatti artistici in vetro.

Curioso, garbato, sorridente, questo cuoco che ha da poco passato i trent’anni, gestisce sempre a Punta Secca, un altro ristorante, una di trattoria di mare nella quale a parlare sono le materie prime, presentate nella loro forma più tradizionale. Due attività a pochi passi dal mare, aperte tutto l’anno per dare ai suoi clienti la possibilità di scegliere un approdo easy o uno gourmet, mentre sogna di aprire un lido tutto suo sul quel litorale che è un po’ la sua casa da quando era bambino.

Cremoso di ricotta di bufala, ciliegie e crumble al caffè 

Cremoso di ricotta di bufala, ciliegie e crumble al caffè 

Crocchettina di alici

Crocchettina di alici


Scjabica Cuoco Pescatore
lungomare Amerigo Vespucci
Santa Croce Camerina (Ragusa) - Punta Secca
+39 0932 1836006
Prezzi medi: antipasti 18, primi 18, secondi 22, dolci 7 euro
Menu degustazione: 59 e75 euro


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Clara Minissale

giornalista appassionata del buon bere e del buon mangiare, ama andare in giro a scoprire posti nuovi, artigiani del gusto, materie prime che narrano la storia di un luogo, ristoranti che valgono il viaggio e vini da assaporare. E poi racconta tutto questo dalle pagine di un quotidiano, di un giornale online, di una rivista specializzata

Consulta tutti gli articoli dell'autore