23-12-2021
Natale 2021, quasi ci siamo con tutto quello che al Natale appartiene, di sacro e anche di profano tra la chiesa e la tavola. Alla seconda appartiene il dolce protagonista della puntata del 21 dicembre di Striscia la notizia, le cartellate preparate da Pino Ladisa, classe 1970, pasticciere in Bari.
Bella e concreta persona Pino, diploma al liceo classico ma più forte ancora è stato il fascino dell’arte dolce esercitato da suo padre Gianni: «Ai suoi tempi o studiavi o lavoravi e lui scelse l’impegno nel laboratorio dell’insegna di famiglia. Sì, siamo una famiglia numerosissima tanto che per ogni anno di età conto tre cugini,
Ladisa ha aperto un primo negozio nel 1991 a Valenzano, poco fuori il capoluogo pugliese, e nel 2018 l’attuale, in viale Papa Giovanni XXIII 199 proprio in Bari. E’ il momento delle cartellate, ma perché si chiamano così? A lui la parola: «Il nome deriva da carta ed è sinonimo di accartocciate per una forma che ricorda una pasta croccante arrotolata a forma di roselline. Come le preparo? Sono un dolce casalingo e così
Con tanto di passaggio cruciale: «Il compromesso in pratica riguarda la famosa percentuale di semola sul peso totale di farina. C’è chi la sostituisce completamente, come ad esempio fanno le donne di Bari Vecchia, mentre nel mio caso utilizzo solo il 30 per cento di semola. Cosa dà in più? Sicuramente croccantezza. Bisogna ricordarsi che le cartellate, una volta fritte, vanno inzuppate e quindi conservate in casa. Pensiamo
Infine i tocchi conclusivi: «Sono personalmente del parere che chiamino il vin cotto, il mosto d’uva, uva locale. C’è chi vi mette sopra dei confettini colorati che, però, io non utilizzo. Preferisco guarnirli, prima di servirli, con scaglie di mandorle o di noci e una bella grattatina di agrumi freschi, arancia o limone a seconda del momento e dei gusti».
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi