29-01-2022
Da sempre si dice che il miglior pesce in Italia lo mangi a Milano e così, per la puntata del 25 gennaio di Capolavori italiani in cucina, per Striscia la notizia su Canale 5, ecco la Milano di Daniel Canzian, veneto di Conegliano, classe 1980, accanto alle chiuse di Leonardo, telefono +39.02.63793837. Lui è uno dei tanti allievi di Gualtiero Marchesi, già chef al Marchesino, e dal 2013 nel locale tutto suo, che porta il suo nome e il suo cognome.
Marchesi gli ha lasciato in eredità alcuni piatti simbolo come il Riso oro e il minestrone, altro gli arriva da genitori ristoratori a Lignano Sabbiadoro da dove però è scappato presto, perché? «Perché era troppo piccola. Milano è di sicuro una città che ti richiede molti sforzi, che è esigente ma che ti mantiene giovane perché ti fa correre ma che ti fa pure sentire a tuo agio seguendo le tue idee».
Questo il primo gradino, superato il quale si è passati al secondo: «La gente ha apprezzato molto e io non l’ho
Molto, se non tutto, ruota attorno alla crosta: «Io la lego con un po’ di albume montato a neve e aggiungendo al sale grosso degli aromi di vario genere e io ho scelto delle alghe wakame per ricreare il profumo del mare. Ma ognuno è libero di scegliere quello che gradisce di più, tipo le erbe fini oppure lasciare tutto al naturale. Conta ricoprire totalmente di sale il branzino».
Secondo interrogativo più ricorrente: quanto a lungo deve cuocere? «Una media di mezzora per chilo, indipendentemente dal tipo di forno che si ha. Guai cuocerlo troppo a lungo. Bisogna fare in modo di non seccare il pesce al suo interno, ma nemmeno di servirlo crudo. La spina dorsale si deve staccare appena appena, lasciando una nota leggermente rosata per potere gustare una polpa bella succosa».
E come è facile rivedere qui nella registrazione, quando la linea è tornata in studio, Enzino Iacchetti ha simpaticamente ironizzato sul sottoscritto: «Paolo è come il prezzemolo, sta proprio dentro a ogni piatto». Provate anche voi a casa la ricetta di Daniel Canzian del Branzino al sale.
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Il carciofo alla Wellington di Daniel Canzian
Uovo alla pavese, ossia un uovo all'ostrica che incontra la Zuppa alla pavese: è una delle convincenti proposte di cucina regionale italiana al ristorante DanielCanzian (adesso si scrive tutto attaccato), a Milano. Foto di Tanio Liotta
Lo chef Daniel Canzian - Foto Annalisa Cavaleri