04-12-2021
Achille Sardiello ritratto mentre prepara le crêpe Suzette nella sala ristorante di Identità Golose MIlano
Anche la sala cucina, non è immediato coglierlo ma vi sono attrezzature e ricette che non ha senso siano utilizzate accanto ai classici formi e fornelli, lontano dagli occhi dei clienti. Un esempio per tutti: la lampada, ideale per i piatti flambé, fiammeggiati sotto gli occhi dell’ospite. La più classica delle ordinazioni è quella della crêpe Suzette, crespelle rifinite in padella che per caso presero fuoco. Era fine Ottocento a Montecarlo, uno dei tantissimi errori da benedire, svarioni che costellano la storia della cucina dagli effetti golosissimi.
Alla terza stagione di Capolavori italiani in cucina, rubrica settimanale a Striscia la notizia, il telegiornale satirico curato da Antonio Ricci, ho pensato a dare spazio alla sala altrimenti sembra che tutto sia esclusivo merito della cucina. Così, martedì 30 novembre, protagonista è stato Achille Sardiello, nato a Toronto da una famiglia di radici casertane, maître e sommelier al ristorante di Alessandro Pipero a Roma. A loro due si devono molte intuizioni molto orientate al marketing come la carbonara venduta a peso piuttosto che il Tavernello nella carta del vino. L’ultima è l’uso della lampada, ancora popolare in alcuni cantoni remoti della Svizzera, cereto non nell’Italia di oggi.
È una professione bellissima ma è ben più facile che i giovani decidano di diventare cuochi che camerieri, chissà poi perché: «Nemmeno noi abbiamo mai capito questa cosa, eppure quello di Pipero e mio è un bellissimo lavoro. In ogni modo, le crepes vengono ordinate dal vecchio gastronomo che ci dice che, purtroppo, non riesce più a trovarle in giro e che viene da noi per tornare indietro del tempo di trent’anni perché erano di moda tra gli anni Ottanta e Novanta».
Un ultimo aspetto: gelato in accompagnamento sì o gelato no? «A me personalmente piace la salsina che si forma alla fine, ma molte persone gradiscono il contrasto caldo-freddo. Noi facciamo scegliere». Come è giusto che sia, si esce a cena per il piacere della serata. Troverete qui la ricetta delle crêpe Suzette di Anchille Sardiello, mentre qua la puntata.
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nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi