02-04-2025

Perché un’associazione di cuochi può incidere sul futuro della ristorazione italiana

Chi sono i nuovi Jeunes Restaurateurs d’Europe Italia, le ultime novità a livello europeo e le iniziative in programma per il 2025: il nostro report dal Congresso annuale svoltosi nella suggestiva cornice dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola

La foto di gruppo degli associati JRE Italia, riun

La foto di gruppo degli associati JRE Italia, riuniti in occasione del XXXII Congresso Nazionale che si è svolto lo scorso 31 marzo 2025 presso l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, a Imola

La XXXII edizione del Congresso nazionale JRE Italia dello scorso 31 marzo ha scelto come cornice 2025 l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari a Imola: in sala conferenza, giornalisti, produttori, addetti al settore, membri onorari dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, ma soprattutto giovani. E su questi posa lo sguardo il presentatore Federico Quaranta che, fiero, dichiara: «Questa per me è la fine di un incubo».

E lo è proprio in virtù di quei volti freschi che oggi popolano le brigate delle cucine d’Italia, di coloro che, in questo modo, vivono - a differenza di molti coetanei - un sogno, sfidando persino quel senso diffuso di nichilismo.

«Basta guardare la maniera in cui i ragazzi ascoltano con curiosità, affamati di sapere, il loro chef». Ed è così che, attraverso il sogno viene garantito anche quel passaggio generazionale di conoscenze da padre in figlio nei ristoranti di famiglia, o da maestro ad allievo, evitando un depauperamento di sapere, a partire dalla provincia – il luogo che sopra ogni altro custodisce il valore della tradizione sebbene vada via via spopolandosi – fino alle grandi città. Ecco perché, «JRE rappresenta a tutti gli effetti un presidio culturale per l’Italia», rimarca Quaranta.

Con lui, davanti alla platea, Alberto Basso, presidente JRE Italia che introduce la conferenza rendendo omaggio ad Ana Matscher, chef del ristorante Zum Löwen a Tesimo in provincia di Bolzano, recentemente scomparsa, e da sempre legata alla grande famiglia JRE. Che, lo ricordiamo, non è un sistema di classificazione, ma «un curatore del bello e del nuovo, un vivaio di giovani talenti; un sistema di talent scouting per cuochi di valore da accompagnare e preparare al futuro» come ci tiene a sottolineare Daniel Canzian, chef dell’omonimo ristorante a Milano, nonché presidente JRE Europa dallo scorso ottobre; un mandato che, tra le varie cose, gli sta dando modo di riflettere assieme ai colleghi europei su due punti rilevanti in tema di ristorazione:

  • il management – ogni ristoratore dovrebbe essere preparato nella gestione di un’attività in tutte le sue sfaccettature;
  • riconoscere il valore della squadra e, quindi, la necessità di dare centralità, sì al cuoco e alla brigata di cucina, ma anche alla sala e all’accoglienza.

Le novità a livello europeo?

La nascita (da circa un anno) di una JRE MEMEBER HOUSE, una piattaforma (una sorta di facebook tra JRe) che agevola il lavoro delle segreterie e accoglie gli associati di tutta Europa i quali, possono condividere le proprie esperienze e idee confrontandosi in maniera diretta con i colleghi, ed essere di sostegno a tutti i giovani che si affacciano per la prima volta in questa industria, senza lasciarli soli nella fase più cruciale, quale è quella d’avvio. Esiste, poi, parallelamente, anche una app, un sistema di fidelizzazione per gli utenti, ovvero gli ospiti che frequentano i ristoranti JRE, i quali attraverso uno strumento digitale efficace, possono acquistare gift card, prenotare, “presentarsi virtualmente” al ristorante offrendo la possibilità di costrurie un’esperienza quanto più personalizzata.

Focale per il futuro è il tema della rigenerazione, un’opportunità per rendere la ristorazione solida, pronta per le sfide del domani, oggetto di riflessione del prossimo congresso europeo in programma nel 2026 in Germania, nella città di Colonia.

«Ritengo importante ribadire in questa sede il valore del concetto di associazionismo», commenta Enrico Chiavacci di Marchesi Antinori: «Sono tanti i giovani che vogliono entrare in JRE e questo deve rendere orgogliosi chi già vi appartiene. Infatti, non bisognerebbe essere mai essere chiusi o gelosi di chi può arrivarvi accanto. Va alimentato, invece, quel desiderio di essere compagni per portare un messaggio di qualità. Farsi amare, dai colleghi ma anche e soprattutto dai propri clienti, raccontandosi».

 

I PROGETTI JRE ITALIA PER I PROSSIMI MESI

FONDAZIONE AIRC E JRE-ITALIA
Dal 2003 JRE-Italia è al fianco di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Un impegno concreto per sostenere iniziative volte a sensibilizzare il pubblico sul valore della prevenzione. Nel 2024 il contributo di Jeunes Restaurateurs Italia ha preso la forma, dolcezza e fragranza di uno speciale Panettone per la campagna di Natale a sostegno dei progetti di ricerca AIRC sui tumori infantili. Dopo il successo ottenuto, con oltre 8000 panettoni venduti, l’iniziativa tornerà anche quest’anno ma rinnovata in occasione del 60esimo anniversario di AIRC.

BACK TO SCHOOL
Da sempre JRE-Italia è attenta all’ambito della formazione dei più giovani, attraverso la collaborazione con prestigiose Scuole Alberghiere Italiane. Quest’anno, oltre a proseguire le lezioni targate JRE, l’Associazione ha pensato di sostenere uno di questi istituti con un’iniziativa ulteriore. “Back to School” sarà, infatti, un pranzo all’interno dell’Istituto Pellegrino Artusi di Recoaro: parte del ricavato servirà per sostenere l’attività didattica della Scuola.

LA “PASSIONE SENZA FINE” JRE-ITALIA IN UN LIBRO
In occasione del Congresso Nazionale, JRE-Italia ha presentato il volume edito da Trenta Editore (presto disponibile in libreria) che racconta l’Associazione attraverso interviste, i suoi protagonisti e le rispettive cucine.

CHEFS FOR LIFE
Una serata che coniuga alta cucina e solidarietà, un format ormai collaudato che, il prossimo 8 ottobre, vedrà protagonisti una rappresentanza di dieci chef JRE-Italia. Saranno loro a realizzare il menu studiato per l’occasione, che delizierà i presenti di questo appuntamento charity, all’interno della sede di Villa Fassati Barba (Passirano-BS), per supportare la Carolina Zani Melanoma Foundation, impegnata in progetti di ricerca, prevenzione e sensibilizzazione.

 

I 5 NUOVI INGRESSI JRE
Ricordiamo che per entrare a far parte dell’associazione, i cuochi devono avere un’età compresa fra i 23 e i 42 anni; essere presentati da due membri dell'associazione e, dato importante e che distingue JRE da altre associazioni, lo chef deve essere proprietario del ristorante.

Il board JRE Italia con le giovani new entry assieme al presentatore Federico Quaranta, a sinistra

Il board JRE Italia con le giovani new entry assieme al presentatore Federico Quaranta, a sinistra

Agnese Loss, Osteria Contemporanea - Gattinara (VC);
Gian Marco Carli, Ristorante Il Principe – Pompei (NA);
Andrea Miacola, Ristorante La Ripa – Vieste (FC);
Leonardo Fiorenzani, Ristorante La Sosta del Cavaliere - Torri Sovicille (SI);
Juri Zanobini, Ristorante Antica Farmacia – Palaia (PI).


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Marialuisa Iannuzzi

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Marialuisa Iannuzzi

Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, dal 2021 è redattore per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.

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