29-01-2020
Gentian Shehi, chef del ristorante Winter Garden by Caino (Firenze) e Valeria Piccini chef di Da Caino a Montemerano (Grosseto). Firmano assieme il menu di Identità Golose Milano, nelle cene dal 5 all'8 febbraio. 75 euro vini inclusi, prenotazioni online
A distanza di un anno esatto – e forte del successo della prima volta - torna a cucinare a Identità Golose Milano Valeria Piccini, cuoca simbolo della gastronomia maremmana. Questa volta, però, dividerà il pass con Gentian Shehi, chef albanese al comando da un anno e mezzo di Winter Garden by Caino di Firenze, ristorante che da 7 primavere ricade sotto la consulenza dello stesso Da Caino, la casa madre di Montemerano (Grosseto), oltre 20 anni di 2 stelle Michelin. «Il menu che abbiamo studiato per quest’anno», anticipa Piccini al telefono, «è quello che facciamo insieme a Firenze. Io e Gentian pensiamo di volta in volta i piatti assieme: c’è molta toscanità ma anche accenni importanti di Puglia, la regione in cui lui ha vissuto per tanti anni, fin da ragazzino. È un professionista molto appassionato di cucina, preparato e creativo». E se lo dice lei. Il degustazione si aprirà con Scorfano, carciofi, brodo di calamari, l’unico piatto dei 4 che è stato (ed è) in carta sia in Maremma che a Firenze: «Questa versione è frutto di una nostra rielaborazione congiunta. È un brodo di calamaro servito su un trancio di scorfano, con l’aggiunta di carciofi saltati. A nostro avviso esprime un contrasto dolce/amaro molto felice». Un’apertura invernale confortante, confortante da subito.
I Fusilli di Piccini-Shehi (foto marcobechi.it)
Il Gioco del Galletto (foto ilforchettiere.it)
Valeria Piccini col team di Identità Golose Milano, un anno fa
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
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A cura della redazione di Identità Golose
Identità Golose Milano è tutto quello che accade tra le mura dell’hub internazionale della gastronomia: eventi, attività esclusive, ma anche aggiornamenti sugli attesi cambi menu a cura dell’executive chef Edoardo Traverso, fino ai deliziosi report delle cene firmate da prestigiosi chef ospiti