15-08-2024
Alcune golose proposte di pizza in teglia al taglio di Pizza Chef a Roma
Continua il nostro viaggio nel mondo della pizza al femminile. Dopo aver raccontato di un po' di numeri, in Donne pizzaiole: quante sono e perché ce ne sono ancora poche (ma sempre di più), e dopo aver fatto parlare i volti nuovi del settore (Fare la pizzaiola? Tante difficoltà ma che soddisfazioni! Parlano le vincitrici del Campionato Mondiale), abbiamo ospitato l'intervento di Irina Steccanella (Andiamo verso la rivoluzione della pizza al femminile?), abbiamo fatto intervenire cinque protagoniste del settore (Donne pizzaiole? Si-può-fare! Parlano cinque protagoniste dell'empowerment femminile in pizzeria) ed analizzato l'apporto delle donne nel settore della pizza fritta (La pizza fritta dalla Loren alla De Cham: così è la pizza più "al femminile" di tutte). Ora, passiamo a quella in teglia
Quella in teglia (a taglio) è la pizza di Roma per eccellenza, identificativa dello stesso street food capitolino. Perché nella Capitale la pizza può anche essere del fornaro, alla pala, tonda al piatto, sottile e scrocchiarella... Ma è proprio quella in teglia a taglio la più identitaria. Questo stile si è affermato negli anni grazie al gran lavoro svolto da Angelo Iezzi prima e da Gabriele Bonci poi, ma forse non tutti sanno che è nato ben prima, per intuizione di una donna di Anzio, Renata Pollastrini. Originaria di Torre del Greco (Napoli), iniziò ad approcciarsi a questo mondo da ragazzina, quando sua nonna la mandava a vendere la pizza fritta sulla spiaggia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, insieme al marito Ercole Colantuono aprì una trattoria ad Anzio e qui si "inventò" la pizza a taglio, ovvero tagliata direttamente in teglia e venduta a pezzo e non a peso, per una maggiore comodità. All’inizio la pizza di Renata era condita solo con le alici salate, perché ad Anzio c’erano quelle, ma nel tempo si arricchì con olive e verdure, come quelle che si usavano per la tiella. Una "nuova tradizione" che divenne mestiere di famiglia, proseguito con il figlio e ora con il nipote, Beniamino Colantuono della pizzeria Boccione a Lido di Lavinio.
Sara Longo (Pizza Chef a Roma) col marito Mario Panatta
Ci racconta: «Facevo la chef e mi avvicinai al mondo della pizza per curiosità, cosciente che quelli di chef e pizzaiolo sono due lavori completamente diversi. Ma ho sempre avuto curiosità per i lievitati e così, appena mi è capitata l'occasione, mi sono tuffata in questa avventura e con Mario Panatta, mio marito, ho aperto una mia pizzeria all’estero: per me ha rappresentato un buon terreno di prova per conoscere meglio il funzionamento del settore, così quando mi sono sentita pronta siamo tornati in Italia, sicuri di quello che avremmo potuto proporre». Ossia soprattutto pizza in teglia «anche perché è più divertente. Venendo dal mondo della cucina e con un background importante alle spalle, è bello sperimentare pizze con grandi materie prime, magari poco conosciute. Ricordo che nella zona dove stiamo all’inizio fummo i primi a proporre un prodotto del genere e i clienti ci guardavano sospettosi. Oggi il nostro prodotto è riconosciuto e richiesto da tutti».
Chiara Petrucci (Mapè a Roma) quest’anno ha conquistato il terzo posto al Campionato Mondiale della Pizza per la categoria pizza in teglia
Filomena Palmieri del Da Filomena a Castrovillari (Cosenza)
(6, continua)
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Tutte le notizie sul piatto italiano più copiato e mangiato nel pianeta
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Calabrese di origine e romana di adozione. Laurea in Scienze della Comunicazione. Dopo alcuni anni passati nell’editoria, si avvicina al mondo dell’enogastronomia, muovendo i primi passi tra redazionali, ricette da editare, social network e fiere di settore. Giornalista pubblicista, collabora con La Madia e Pizza e Pasta Italiana, è autrice del podcast Misticanza per Radio Food, di cui dirige il magazine. La sua passione è raccontare le storie di aziende e produttori. Amante del buon cibo, della pizza abbinata con il vino e dei libri. Fanatica di sport
Roberta Esposito con lo chef Jacopo Manganello, ossia il duo alla guida della proposta gastronomica di Marita a Roma
Raffaele Bonetta (Raf Bonetta Pizzeria, Pozzuoli-Napoli) e Roberto “Bob” Davanzo (Bob Alchimia a Spicchi, Montepaone-Catanzaro), con il team di Identità Golose Milano, giovedì 28 novembre scorso
Lorenzo Fortuna, classe 1976, è figlio d'arte e ha preso in mano la pizzeria aperta da suo padre
I protagonisti della galassia pizza, dai grandi maestri alle nuove giovanissime leve, le migliori insegne d’Italia e nel mondo, le novità della nostra Guida alle Pizzerie e cocktail bar d’autore, focus tecnici e approfondimenti, ma anche la forza dell’identità affidata al timbro unico di un impasto: Mondo Pizza è questo e molto altro ancora