06-03-2022

SimBIOsi Organic Pizza, la pizza di Firenze che è sana, oltre che buona

Il locale di Donato Crivelli punta tutto su biologico, biodinamico e naturale per offrire un prodotto che, oltre a essere di elevata qualità, sia anche in piena armonia con l’ambiente. Un scelta che ha generato cloni: Organic pasta e Organic Caffè

Il bel cornicione di una pizza di SimBIOsi Organic

Il bel cornicione di una pizza di SimBIOsi Organic Pizza, ottimo indirizzo di Firenze

La pizzeria di Donato Crivelli, imprenditore del food e grande appassionato del pianeta pizza, ha aperto i battenti nel 2015 a due passi dal quartiere di San Lorenzo a Firenze con un nome che ben ne sintetizza i valori: SimBIOsi Organic Pizza. Tutto all’insegna del biologico, del biodinamico e del naturale per offrire un prodotto che, oltre ad essere innanzitutto buono e di elevata qualità, sia anche sano e in piena armonia con l’ambiente e la natura. È così che i fornitori sono di preferenza piccoli artigiani (locali ma senza intestardirsi, come precisa Donato, perché se viene scovata qualche eccellenza un po’ più lontana non c’è ragione per scartarla), i prodotti provengono da agricoltura e allevamenti che operano nel pieno rispetto dell’ambiente e delle persone e favoriscono la naturale fertilità della terra.

Il locale

Il locale

Le pizze proposte nascono dalla combinazione di un impasto, perfezionato nel tempo, a base di farina non raffinata, biologica e semintegrale, lavorata a pietra (l’insegna fa parte dei Petra Selected Partners), farciture con mozzarella della fattoria biodinamica Poggio di Camporbiano di S. Gimignano (una delle prime aziende agricole a convertirsi al biodinamico in Toscana), affettati della macelleria Parti di San Donato in Poggio (una piccolissima produzione rigorosamente artigianale la quale rifornisce solo di ciò che è prodotto giorno per giorno), pomodoro biologico dell’azienda Petti di Livorno. La lievitazione di 24 ore, la giusta maturazione e la cottura nel forno a legna in bella vista chiudono il cerchio dando vita a una pizza ad altissima digeribilità e che soddisfa gusto e benessere.

Alla pala è arrivato da poco il pizzaiolo napoletano Ciro Bianco che, dopo un iniziale rodaggio, si è convertito a tutti gli effetti al credo della pizza biologica: inedita evoluzione della napoletana classica dal cornicione meno pronunciato, più croccante e di una consistenza “panosa” che mette in risalto tutta la fragranza delle farine non raffinate.

La pizza Regina Margherita

La pizza Regina Margherita

La pizza Salmone e burrata

La pizza Salmone e burrata

In un menu che cambia spesso seguendo rigorosamente il ritmo delle stagioni, oltre agli starters a base di covaccini (una schiacciata sottile tipica toscana), bruschette e crostini con ogni sorta di salume e formaggio, si possono trovare i fantasiosi cavalli di battaglia come La nostra marinara, con pomodorini, aglio nero e olive taggiasche, o Pizza e fichi, con mozzarella, crema di fichi e prosciutto crudo; o ancora la raffinata Salmone e Burrata. Sfiziose poi le pizze speciali del giorno, proposte a seconda del mercato e dell’estro del pizzaiolo, che variano per tipologie di farina (tipo 1, tipo 2, di farro, e quant’altro) e farciture.

Nei bicchieri acqua filtrata e rimineralizzata (per ridurre l’impatto ambientale e il consumo di plastica), bibite bio e succhi 100% frutta, vini non commerciali e un repertorio di birre biologiche alla spina da produzioni più che di nicchia.

Pizza in cottura

Pizza in cottura

Forte del successo della pizzeria, Donato si è rimesso di nuovo in gioco e ha triplicato l’offerta aprendo, in poco tempo e a pochi civici di distanza, SimBIOsi Organic Pasta – ristorante impostato sugli stessi valori della pizzeria – e SimBIOsi Organic Caffè e Bistrot – wine bar, pasticceria di produzione propria e caffè specialty della torrefazione laboratorio del fiorentino Lucien Trapanese. Oltre che dal fil rouge del biologico e naturale di alta qualità, i tre sono uniti anche dallo stile degli ambienti: un post-industriale accogliente con sedie e tavoli vintage, mattoni e pietre a vista, lavagne con proposte del giorno e ingredienti.

Un ulteriore conferma dell’impegno per la sostenibilità e della sensibilità del team SimBIOsi verso quanto ci circonda, è il supporto di onlus locali a cui vengono dedicate periodiche iniziative. La prossima, “Una pizza in simBIOsi per il Meyer”, è un evento full day che si è tenuto oggi, 6 marzo, fino alle 20 (pizza e bevanda con offerta di 5 euro) il cui intero incasso sarà devoluto alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.


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Chiara Aiazzi

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Chiara Aiazzi

medico, è appassionata di cibo e dintorni. Viaggia, scandaglia, assaggia, gusta e scrive ma soprattutto si diverte a sfuggire alla monotonia culinaria

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