Talvolta le idee migliori nascono per il forte desiderio di ritrovare qualcosa che si è perso. Questo è quanto è capitato al campano Giuseppe Acciaio, amministratore della Gma Import Specialità di Pompei, azienda che propone prodotti accuratamente selezionati in tutta Europa. Ora è fondatore del marchio Pizzerie Gourmet. «Il progetto nasce da una mia esigenza di tonare ai sapori veri di una volta», quelli che lui conosce bene, essendo nato nel retrobottega di una salumeria e avendo fatto il garzone, il salumiere, il banconista e persino il cameriere e il pizzaiolo quando la sua famiglia possedeva cinque punti di ristoro e di vendita nell'area vesuviana con il nome Lucullus. «Con la Gma ho voluto dare continuità a questo concetto di vita, soprattutto oggi, che il cibo spazzatura sembra predominare sempre più».

Il logo di Pizzerie Gourmet
Insieme ai figli
Luigi, Gilberto e
Massimiliano ha abbinato alle eccellenze della
Gma i format
GastroPub, molto forte in Campania, e ora
Pizzerie Gourmet. Quest’ultima nasce con lo scopo di formare i pizzaioli in termini di conoscenza di materie prime, tecniche d’impasto e abbinamenti, fino alla costruzione in franchising del locale.

Una pizza di Com'era...è, che aprirà domenica 24 luglio a Moncalieri. E' firmata Luigi Acciaio, figlio di Giuseppe (foto Jessica Tomaino)
La grande protagonista è la farina «non più doppio zero ma di tipo 1 e 2 che non sono integrali - spiega
Acciaio - bensì integre, nel pieno rispetto del germe di grano (sono le
Petra di
Molino Quaglia,
ndr). Tuteliamo così la parte nutriente del grano, il cui sapore emerge in termini di profumi e gusto. Senza dimenticare l’importanza degli ingredienti per la farcia: pomodorini del piennolo del Vesuvio dop, rossi e gialli, San Marzano Dop e il Presidio Slow Food Miracolo di San Gennaro, Corbarini in acqua e sale o salsa, papaccelle del Vesuvio, olive caiazzane, le alici di Menaica (presidio Slow Food), tonno e sgombro di Cetara».
Il format
Pizzerie Gourmet sta avendo molto successo, con adesioni in Italia e all'estero. E’ già presente a Londra, Ginevra, Helsinki e in Romania, mentre è previsto un prossimo sbarco negli Stati Uniti e in Spagna. Sono due le punte di diamante, entrambe a Parigi: la pizzeria
Senatore Caffé nei pressi della Torre Eiffel e
Popine del bravissimo pizzaiolo
Gennaro Nasti (ne abbiamo
parlato qui).
A breve anche in Italia ci saranno tre nuove aperture: domenica a Moncalieri (To) con la pizzeria
Come era… è, a fine settembre a Salerno con la pizzeria
Capperi… che pizza!!! e a fine ottobre a Milano, il nome è ancora top secret.