01-07-2022
E' stata una cena esclusiva a bordo lago, riservata agli ospiti dell’hotel e alle autorità locali, il primo evento a celebrare le 150 primavere di Villa D’Este, elegante struttura nel circuito dei The Leading Hotels of the World, un’icona dell’ospitalità nostrana. L’appuntamento si è tenuto lo scorso 28 giugno a bordo lago, con una serata specialissima che ha visto gli ospiti circondati da un panorama di straordinaria bellezza. Ma non è finita: ci sarà infatti il tempo di celebrare l’Indipendenza americana (4 luglio), la Festa Nazionale francese (14 luglio) e il Ferragosto, con cene di gala e serate a tema.
La storia di questo luogo, prestigioso esempio di architettura rinascimentale, si intreccia con le vicende che hanno attraversato il Lago su cui si affaccia. Il progetto si deve a un comasco, quel Pellegrino Tibaldi a cui si devono, tra gli altri, edifici storici come il Collegio Ghislieri e l’Almo Collegio Borromeo di Pavia, ma anche il battistero del Duomo di Milano. È lombardo, di Cernobbio, anche l’ispiratore di Villa d’Este, il cardinale e Segretario di Stato Tolomeo Gallio.
Davide Bertilaccio
Michele Zambanini
Ad ammaliare il palato anche sei diversi Tasting Menu, da scoprire ogni due mesi, dedicati alla tradizione culinaria di Villa d'Este degli ultimi decenni. Sarà invece lo chef Michele Zambanini a creare un percorso gastronomico che racconta la tradizione della cucina italiana con estro e creatività, offrendo un servizio esclusivo che evochi i tempi passati in cui ogni pranzo era un momento regale di condivisione.
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, direttore editoriale di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo
Gabriele Contatore al bancone del Co.Mo Bar&Bistrot, al Mandarin Oriental, Lago di Como. Il bar manager trova la perfetta espressione della sua indole dietro un bancone, cercando di regalare agli ospiti il piacere di gustare un ottimo drink
Alessandro Parisi, lo chef campano al timone della cucina del ristorante Filo al Filario Hotel di Lezzeno, sul Lago di Como. Foto a cura di Letizia Cigliutti
Cipolla alla Wellington, vegetale protagonista in questo piatto classico rivisto da Davide Maci, da meno di un anno chef al Villa Bianca del Villa Lario a Pognana Lario, sul Lago di Como
In che direzione sta andando il settore dell’hôtellerie? Dalle grandi catene alberghiere italiane e internazionali, a dimore esclusive, il mondo dell’ospitalità cavalca un’onda assai favorevole. Noi non possiamo che seguirla: novità, curiosità e approfondimenti li trovate in Hôtellerie.