21-01-2020

La ricetta dell'inverno di Mattia Baroni

Lo chef del ristorante La Fuga dell'hotel Bad Schörgau trasforma in un piatto l'idea stessa dell'arrivo dell'inverno

Winter fell​: il piatto dell'inverno di Matt

Winter fell​: il piatto dell'inverno di Mattia Baroni

Winter fell non è soltanto un piatto che arriva dell’esperienza gastronomica de LaFuGa, ma è l’idea fondante dell’intero menu. Il nome arriva dal significato pregnante che l’espressione ha nella lingua anglosassone: si tratta del momento in cui il pelo degli animali si infoltisce in preparazione dell’inverno. Un momento quindi solitamente di tarda estate, in cui si fa sentire la prima brezza autunnale e ci porta chiaro il messaggio che la bella stagione non durerà ancora a lungo: ecco che allora conviene provvedere alle scorte necessarie per quando arriverà il freddo. Le 16/20 portate del menu autunnale/invernale sono quindi basate sui prodotti freschi disponibili e anche, seguendo il concetto di “winter fell”, su ingredienti e materie preservati in momenti di abbondanza.
Questa nuova linea che caratterizza LaFuGa è basata su polveri di erbe secche (menta, basilico, prezzemolo, cavolo riccio, cavolo nero); miso di basilico e pistacchi, di fagioli, di fave, di piselli e altri 15 tipi; shoyu di porcini, carciofi, castagne; conserve acide di frutta; aceti in purezza di fragole, albicocca, mela, topinambur, sedano verde, finocchio e altri vegetali. Con questa idea di base ben scolpita in mente abbiamo dato vita a un nostro nuovo concetto di stagionalità, all’interno del quale le stagioni si dilatano rendendo possibili nuovi abbinamenti: un esempio tra i tanti, in primavera, asparagi bianchi e porcini in forma di shoyu.

Winter fell

Ricetta per 8 persone

Lo chef Mattia Baroni al lavoro nella sua cucina

Lo chef Mattia Baroni al lavoro nella sua cucina

INGREDIENTI

Per la foglia

100 g di aglio nero (aglio cotto a 65°C per 6 settimane)
100 g di zucca Hokkaido nera (zucca Hokkaido cotta 4 settimane a 62°C)
6 g di metilcellulosa

Per il burro

100 g di burro
20 g di shoyu di porcini (affinata 1 anno almeno)
10 g di shoyu di latticallo (affinata 6 mesi almeno)

Per lo spray

20 g di shoyu di porcini (affinata 1 anno almeno)

L'hotel Bad Schörgau, all'interno del quale si trova il ristorante

L'hotel Bad Schörgau, all'interno del quale si trova il ristorante

PROCEDIMENTO

Per la foglia

Frullare a termomix gli ingredienti e scaldare sopra gli 80° in modo da reidratare la metilcellulosa, passare a setaccio e lasciar raffreddare. Formare le foglie e disidratarle fino ad avere una consistenza tipo “tessuto” ossia sagomabile. ma non roncante.

Per finire il piatto

Rosolare un cardoncello e lasciarlo intiepidire, adagiarlo all’interno della foglia, aggiungere il burro e spruzzare di spray. Piegare la foglia e servire come se fosse un sandwich.
Non aggiungere sale dato che l’umami contenuto nelle shoyu e più che sufficiente per un effetto wow. 

La sala del ristorante La Fuga

La sala del ristorante La Fuga


Ricette d'autore

Mattia Baroni

di

Mattia Baroni

Originario di Limone sul Garda, dirige le cucine dell'Hotel Bad Schörgau, e del suo ristorante gourmet La Fuga.

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