11-09-2024

E' in corso fino al 15 settembre il Barbera D’Asti Wine Festival. Gli spunti di interesse

Il celebre vino piemontese protagonista della prima edizione di un evento destinato a crescere. Con l'alleanza di arte e cultura

Francesca Poggio, Tinto Prudente, Cristina Mercur

Francesca Poggio, Tinto Prudente, Cristina Mercuri e Luciano Ferraro all'apertura del Barbera d'Asti Wine Festival

Dal 6 al 15 settembre Asti celebra il Barbera d’Asti con il primo Festival nato per fare squadra nel segno del vino, della cultura, dell’arte. I palazzi storici della città ospitano masterclass, talk, concerti e installazioni d’arte per continuare a parlare del vitigno a bacca rossa che impera nel Monferrato.

Il presidente del Consorzio Vitaliano Maccario la vede così: «Questa prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival è un'opportunità imperdibile per esaltare e festeggiare la Barbera. Abbiamo il dovere di mostrare al mondo l'autentica ricchezza e la diversità del nostro patrimonio enologico, composto da cantine private e da realtà cooperative di altrettanto valore. Poi serve fare sistema e per questo contaminare l’arte in ogni sua forma. Sono felice di aver creato questo sodalizio con CrackingArt. Vedere le sculture colorate in città, a partire dall’iconica Chiocciola, e pensare siano fatte di plastica rigenerata mi fanno pensare a una galleria d’arte a cielo aperto, senza barriere».

Il presidente del Consorzio Vitaliano Maccario

Il presidente del Consorzio Vitaliano Maccario

Il consorzio esiste dal 1946 e oggi conta più di 410 aziende associate e 14 denominazioni tutelate. Importante la mediapartnership con il Corriere della Sera e la direzione artistica del vicedirettore Luciano Ferraro che propone incontri e talk con personalità di spicco del mondo del vino, dell'arte e dell'impresa. Ci piace soffermarci su un tema che proprio sabato mattina ha acceso i riflettori sulla comunicazione del vino. Ferraro, grande conoscitore dell’universo vino, ha dialogato con Francesca Poggio, vicepresidente dell’associazione nazionale Donne del Vino e produttrice in Gavi, Cristina Mercuri, wine educator, fondatrice di Mercuri Wine Club e per noi di Identità, Comunicatrice 2023 per Bollicine del Mondo, e Tinto Prudente, conduttore televisivo e radiofonico Rai.

Ferraro afferma: «Trent’anni fa non esisteva uno strumento che comunicasse il vino. Quando nacque il Gambero Rosso era un inserto del Manifesto e poi solo negli anni Novanta c’è stato, per fortuna, un cambiamento che ha convolto la carta stampata dei quotidiani e l’era dei blog in rete.  Senza dubbio la radio, ventidue anni fa, con Decanter ha segnato un passaggio epocale». In effetti la riflessione è automatica: l’unico a comunicare il vino era il produttore che, come sottolinea la Poggio: «Doveva fare tutto in cantina, per fortuna, poi si è compreso che ognuno deve svolgere al meglio il suo ruolo».

Palazzo del Michelerio, sede del Festival

Palazzo del Michelerio, sede del Festival

Tinto afferma: «Io e Federico Quaranta eravamo come dilettanti allo sbaraglio ma il nostro entusiasmo era contagioso. L’approccio “pop” in verità si è evoluto, siamo cresciuti pur mantenendo un linguaggio di facile comprensione senza troppi tecnicismi che isolano la comunicazione». Se dalla radio si associa l’etichetta di vino a quella musicale, il pensiero della Mercuri si dirige all’era dei social, con i giovani che si possono avvicinare al vino in maniera più diretta: «Le piattaforme social – afferma Cristina- sono un vero e proprio amplificatore di notizie. Il famoso momento di “condivisione” fa moltiplicare il numero di giovani che possono entrare in possesso di quel determinato contenuto quindi è importante fare questo mestiere di comunicatori con alta professionalità. I giovani vogliono informazioni veloci e chiare».

Vi suggeriamo di organizzare una visita a Asti per il Barbera D’Asti Wine Festival fino al 15 settembre consultando il programma.

Asti ospita fino al 15 settembre la prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival tra vino, cultura, arte e buoni propositi per il futuro di questa denominazione


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

Cinzia Benzi

di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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