30-04-2024
Quante volte vi hanno chiesto “per favore, c’è qualcosa di nuovo?”. In questo caso le novità arrivano dall’universo delle bollicine, 11 schede, 11 suggerimenti per non sbagliare risposta, sette italiani e quattro francesi, compresi tre Champagne. Abbiate un occhio particolare per l’Asprinio Doc d’Aversa Trentapioli di Salvatore Martuscello, premio Vitigno da Scoprire 2024 nell’ultima edizione della Guida alle Bollicine del Mondo, firma la recensione Adele Granieri. Paolo Marchi
Valdobbiadene DOCG Aldaina Al Mas Rive Di Guia Extra Brut - Andreola, Veneto Con 40 anni di storia appena compiuti, la cantina Andreola sorge nel comune di Farra di Soligo, nel cuore delle terre di produzione del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Una realtà di famiglia in costante evoluzione tra sapienza enologica e tecnologie all'avanguardia, guidata oggi da Stefano Pola, la cui gestione ha elevato l’azienda a emblema della viticoltura eroica della denominazione. Il lavoro praticato sui vitigni autoctoni (Glera, in assoluta maggioranza e in piccola percentuale Verdiso, Perera e Bianchetta) che si estendono per 110 ettari lungo le ripide colline, è meticoloso, quasi esclusivamente manuale e vocato a un’incessante ricerca qualitativa; un approccio che assieme alla peculiare geologia del territorio e alla severità del microclima, si riflette in ogni etichetta. Il nuovissimo Aldaina Al Mas Rive Di Guia Extra Brut Valdobbiadene Docg, nato dalla vendemmia 2023, è frutto di una vigna speciale di 6 ettari di una valle che da circa 250 metri raggiunge i 350. Straordinaria espressione dell’intensità e della persistenza della Glera, a definire la sua marcata sapidità e una raffinata acidità contribuiscono rispettivamente il suolo profondo e il clima fresco. Un vino estremamente versatile nell’abbinamento con il cibo, capace di lasciar di sé piacevolissima memoria. Andrea Grignaffini Moscato d’Asti Docg - I Vignaioli di Santo Stefano Belbo, Piemonte Il paese natale dello scrittore Cesare Pavese è la sede di questa cantina storica fondata nel 1976. La visione di quattro vignaioli come Giancarlo Scavino, Sergio Santi, Mario Monti e Piero Gatti allineata alla lungimiranza imprenditoriale di Bruno e Marcello Ceretto fonda questa realtà d’eccellenza. Nel 1989 Giacomo Bersanetti, uno dei più talentuosi designer di questo settore, crea un’originale etichetta ispirata all’opera pavesiana La Luna e i Falò. Una veste originale per una bottiglia fuori dall’ordinario. Oggi la superficie vitata di uve Moscato è di circa 37 ettari con i soli soci Ceretto e Scavino, rappresentati dalle nuove generazioni. Dal 2017 è certificata biologica e dal 2023 c’è un packaging più leggero per ridurre l’impatto ambientale e viene utilizzato il tappo a vite. Il vino si presenta con un colore giallo oro, note aromatiche tipiche del vitigno Moscato, una spremuta d’uva dall’equilibrio perfetto di zuccheri e terpeni. Un sorso fresco, l’effervescenza ti rapisce per la finezza. Una bollicina perfetta per un fresco aperitivo estivo. Cinzia Benzi Champagne “L’Originel” - Jean Diot, Champagne | Francia L’azienda è stata fondata a Vinay all’inizio degli anni ’60 da Jean Diot e nel corso degli anni è sempre stata ancorata fortemente alla tradizione e a un lavoro meticoloso in vigna e in cantina. Nel 1998 i figli di Jean prendono le redini e proseguono il lavoro del padre, curando soprattutto le proprietà sulle colline del sud di Epernay e della Vallée de la Marne. Gli Champagne di Jean Diot si distinguono per il carattere e lo stile assolutamente originale e propongono una gamma molto ampia che legge e interpreta il terroir in maniera esemplare. Si distingue, tra tutte le tipologie prodotte, la Cuvée Originel, un extra-brut millesimato 2018 in edizione limitata a sole 2.500 bottiglie. È un Meunier in purezza, prodotto da uve provenienti da due parcelle a Vinay (Les Colinières e L’Aalbutrie). Assemblaggio di Meunier che per un 73%, effettua in Cuve la fermentazione malolattica e per un 27% è vinificato in fût de chêne senza fermentazione. Alla fine dei 36 mesi di affinamento ecco uno Champagne dai raffinati profumi di frutta matura, agrumi canditi, mandorla tostata e fiori di peonia. Al palato è di grande piacevolezza, teso e complesso, con una bolla cremosa e un finale iodato e minerale. Bruno Petronilli
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
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A cura della redazione di Identità Golose