10-09-2022
Abbiamo avuto il piacere di assaggiare per la prima volta in assoluto il vino Insra, prodotto a Sappada nella vigna sperimentale che si trova a 1305 metri di quota. Non è la più alta in assoluto, primato europeo che spetta a Cortina con i suoi 1.350 metri. In occasione dell’incontro svoltosi nell’ambito della rassegna “Parole in vetta; musica in quota e sapori a Valle”, 3° Festival della Montagna del Friuli Venezia Giulia.
Plodar Percbain, la vigna di Sappada, è più che una vigna: è un sogno, una sfida, e un atto d’amore. Prima di essere un luogo dove sono state messe a dimora delle viti che producono uva, e di cui è stato svelato il primo vino, Plodar Percbain è un posto meraviglioso. E’ l’ingegner Marco Bravi, docente alla Sapienza di Roma a spiegare i dettagli di questa piccola produzione. Riportiamo per intero il suo racconto.
Marco Bravi, a destra, intervistato da Giuseppe Cordioli
Le prime piante che furono messe a dimora furono preparate e donate da Vivai Cooperativi Rauscedo, che ringrazio ancora nella persona di Francesco Anaclerio. Fu lui, assieme a Fabrizio Zardini entrambi presenti qui con noi, a guidarmi con tanti consigli, anche se diverse volte, mio malgrado, non li ho potuti seguire. Fabrizio e Francesco sono stati i creatori di quella che per me è stata la stella polare viticola, Vigna Cortina, sita circa 50 m più in alto, e con condizioni microclimatiche differenti. Fondammo insieme un'associazione, Vite in Montagna, per dire che noi in montagna intendevamo vivere e anche coltivare la vite.
Nel 2018 i primi filari di Solaris presentavano diversi grappoli. Pensavo di poter fare la prima vendemmia ma, i primi di ottobre 2018, decisi di lasciare i grappoli sulle piante ancora per un po' e due settimane dopo, dovetti piangere lo scempio sicuramente provocato dagli uccelli, che avevano ogni grappolo acino per acino. L'anno successivo, dunque, quando i grappoli iniziarono ad avvicinarsi alla maturazione coprii le piante che ne avevano con delle tendine di rete di protezione. Nel 2019 e 2020 i grappoli sono stati vendemmiati e oggi abbiamo il piacere di assaggiare il vino prodotto in quantità minima».
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
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Per lungo tempo redattore del Messaggero Veneto, divide la sua passione tra gastronomia e aviazione, soprattutto le Frecce tricolori
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