21-10-2021
Il Manifesto Slow Food per un vino buono, pulito e giusto può essere sottoscritto da produttori, operatori, appassionati
E' uscita da pochi giorni l'edizione 2022, la dodicesima, della guida Slow Wine, per Slow Food Editore: un'edizione che segna, superata la fase più complicata della pandemia, il ritorno alle visite in cantina da parte dei recensori della guida e la conseguente ripresa delle assegnazioni delle Chiocciole, i simboli dell'eccellenza secondo Slow Wine, sospese nella pubblicazione del 2021.
Oltre alle 1958 cantine visitate e recensite, e ai 458 video, attivabili da un QR code, che permettono una visita virtuale alla cantina anche ai lettori, la guida Slow Wine 2022 porta con sé la novità dell'annuncio della Slow Wine Coalition, che parte dal Manifesto Slow Food per il "vino pulito e giusto", e che verrà celebrata con la prima edizione della Slow Wine Fair, una "Terra Madre del vino", che si terrà a Bologna a fine febbraio 2022.
«Sarà l'impegno e il progetto - ci ha raccontato - su cui lavoreremo, mi auguro, da qui ai prossimi 20 anni, e su cui Slow Food, nel campo del vino, sta investendo più tempo, risorse e idee. Siamo partiti dalla stesura di un manifesto in dieci punti: non è un protocollo di certificazione, non vuole assolutamente obbligare i produttori a fare questo o quello. Enuncia invece dieci principi che per noi sono centrali per avere un vino buono, pulito e giusto, e che chiediamo di firmare non solo ai produttori, ma anche gli appassionati e ai professionisti del settore».
Giancarlo Gariglio
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
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