17-08-2021
Futuro Anteriore, il giardino di Donnafugata a Radicepura
Emblema di una millenaria convivenza armonica dell’uomo con la natura, il vigneto pantesco, con i suoi muretti a secco, i terrazzamenti e la vite ad alberello, cambia casa e prende forma e sostanza - incredibilmente florida - alle pendici dell’Etna. È l’installazione Futuro Anteriore di Donnafugata, cantina simbolo della viticoltura siciliana che, all’interno del parco botanico di Radicepura a Giarre (CT) rende omaggio alla coltivazione della vite di Zibibbo a Pantelleria, isola incantata e impervia, dove l'uomo nel corso dei secoli è riuscito a coltivare la vite in un ambiente estremo: ventoso, poco piovoso, con terreni in forte pendenza e in assenza di sorgenti idriche.
L'alberello pantesco
Nasce da questo processo il celeberrimo Ben Ryé Passito di Pantelleria, vino icona dell’azienda, frutto di un processo produttivo sartoriale, basato sull’appassimento naturale dell’uva fresca su graticci, sulla sgrappolatura manuale dell’uva passa e su un processo di vinificazione unico delle uve di Zibibbo, varietà aromatica originaria del Nord Africa (il suo nome deriva dall’arabo “Zabīb” che significa, infatti, uva passa). Principe fra le varietà aromatiche, questa vite è allevata ad alberello pantesco molto basso, quasi strisciante sul terreno, all’interno di conche atte a proteggere dal vento e raccogliere la rugiada, e su piccole terrazze, delimitate da muretti a secco in pietra lavica che contribuiscono a prevenire l’erosione del suolo, tutelando il paesaggio e la biodiversità.
Ben Ryé, il Passito di Pantelleria di Donnafugata
Cultura del paesaggio Mediterraneo, eccellenza produttiva e salvaguardia del territorio: sono questi i valori comuni che hanno portato alla partnership tra Donnafugata e la Fondazione Radicepura, realtà siciliane foriere di uno sguardo innovatore sulla propria terra. «Con la famiglia Faro, fondatrice di Radicepura, condividiamo una visione sostenibile della nostra missione produttiva - spiegano Josè e Antonio Rallo, titolari di Donnafugata - fondata sulla cura del territorio e su una cultura di impresa consapevole delle nuove sfide: dai cambiamenti climatici all’erosione dei suoli, dalla sostenibilità economica e ambientale alla tutela del paesaggio».
Da sinistra a destra Josè Rallo, Mario Faro e Antonio Rallo. Josè e Antonio sono i titolari di Donnafugata. La famiglia Faro, invece, è fondatrice della Fondazione Radicepura
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Veneta di Bassano del Grappa, dopo un Master in Food & Wine Communication entra nell’estate 2016 nello staff di Identità Golose. Diplomata Ais (Associazione Italiana Sommelier), ora vive in Sicilia, per amore, e scrive dell’unicità dei sapori e delle persone di questa terra
Raffaele Bonivento
L’idea di Appius è una sintesi di acini selezionati provenienti dai vigneti storici del comune di Appiano che in latino fa Appius
Davide Canina e Monica Pedrotto